Underdog
È fin troppo semplice, seppur
apparentemente straniante, elencare le affinità elettive con i Quintorigo – la
passione per una musicalità fuori schema, i riferimenti a Mingus – per mettere
a fuoco il suono e l’attitudine degli Underdog.
Al contrario, è interessante prendere questo spunto come partenza verso
considerazioni molto più intriganti.
La band romana, attiva dal 2004,
arriva alla pubblicazione dell’album d’esordio Keine Psychotherapie forte di una robusta attività nella scena
underground, dove è riuscita a ottenere una serie di importanti consensi tra
gli addetti ai lavori. Undici brani nei quali s’incontrano – intrecciano,
scontrano, impastano – suoni e forme espressive di varia natura, tangenti
visionarie e nuclei creativi sviluppati grazie un background culturale
notevole, che va dalle sabbie mobili zappiane al concentrato di visceralità del
Nick Cave esordiente.
Colpisce e lascia il segno la
voce appuntita, ma anche morbida e elegante, di Barbara "Basia"
Wisniewska, che si alterna a quella più schizoide di Diego "d.Ego"
Pandiscia, su uno sfondo mutevolissimo che spazia – senza perdere mai il segno
di un discorso originale – dalle vibrante poeticità di Like
People ai disturbi allucinati di Satellite,
calandosi spesso nelle atmosfere jazzate, come nella riuscitissima cover di B-Line dei Lamb.
“Keine Psychotherapie” volta
pagina senza tregua, l’ascolto ne beneficia, l’orecchio sobbalza grazie alla
miriade di soluzioni ritmico/melodiche proposte; gli Underdog si lasciano amare
fin dal primo passaggio e ci appaiono come una rondine capace di far primavera
anche da sola, che vola lontana sia dai Quintorigo che dallo stormo consueto e
monotono.
01.Circus
02.Like People
03.Satellite
04.Spectra
05.Mr Condom
06.Prendi 5
07.B-Line
08.Doppel Persönlicheit
09.Relax
10. ----
11.Zighididì
Barbara
"Basia" Wisniewska: voice
Diego
"d.Ego" Pandiscia: voice, bass
Giuseppe Trastulli: piano
Francesco "Ceprano" Cipriani:
guitar, toys
Alberto Vidmar: trombone
Michele Di Maio: violin
Fabio Mascelli: drums
Fabio Di Giovanni: drums