Massimiliano Larocca
Massimiliano Larocca
da tempo si dà da fare con grande energia per promuovere la sua musica e quella
di altri. Uno sforzo lodevole, fatto di lavoro sul campo, di viaggi, di studio.
Ovvio che un’operatività del genere da parte di un musicista si riversi poi su
disco, come il recente La breve estate.
Non mancano i momenti che suscitano emozione: nell’album precedente “L’etica del viandante” ne era un
esempio. Stavolta è la seconda traccia, Terra di abbondanza, a essere il
brano perfetto. Perché inizia con la voce senza accompagnamento (e senza una
sbavatura), continua con una bella ispirazione melodica e infine si chiude con
una parte elettrica e strumentale di scuola americana (Neil Young su tutti). Ben costruita anche l’iniziale Un’altra
città, strutturata in tempo di valzer, tempo anche di Maria delle
montagne che ha un eccellente prologo di chitarra acustica di Andrew
Hardin, o La Petite Promenade
du Poète in stile manouche su testo di Dino Campana.
Va però detto che alla fine
il disco appare troppo lungo, perché anche un ascoltatore motivato e che deve
farsi un’idea di un progetto complessivo non può che perdersi in tanti spunti
che l’autore propone. Spunti che avrebbero sicuramente riempito due album.
Quindi, come per il precedente “Il
ritorno delle passioni”, ci troviamo con un insieme di canzoni ben
scritte ma restiamo in attesa di una prova più omogenea.
01. Un’altra città
02. Terra di abbondanza
03. L’uomo qualunque
04. I ragazzi del vicolo
05. La breve estate
06. Maria delle montagne
07. Anima Mundi
08. La petite promenade du poète
09. Un uomo in rivolta
10. Tristessa
11. Svegliati Niño
12. Dimmi tu, fiore
12. Le ceneri di Pasolini (Lettera dal dopostoria)
14. Il nome delle cose
Massimiliano Larocca: voce, chitarre acustiche
Lorenzo Forti: basso elettrico
Alessandro Potini: batteria
Gianfilippo Boni: pianoforte, tastiere
Marco Barsanti: batteria
Matteo Giannetti: contrabbasso
Matteo Addabbo: pianoforte, hammond
Daniele De Lungo: violino
Claudia Rizzitelli: violino
Roni Beraha: violoncello
Luca Marianini: tromba
Rodolfo Sarli:tuba, trombone
Francesco Masi:tromba
Claudia Masini:cori
Giulia Millanta: cori
Andrew
Hardin: chitarre acustiche ed elettriche
Joel Guzman: organetto
Radoslav Lorkovic: pianoforte
Riccardo
Tesi: organetto
Maurizio Geri: chitarra
Carlo Muratori: voce
Lino Straulino: voce, chitarre
acustiche, bouzoki
Andrea
Parodi: voce
Luca Mirti: voce, cori
Max
De Bernardi: mandolino, banjo
Marco Python Fecchio: chitarre
elettriche, slide
Nico Gori: sassofono