Omar Pedrini
Ascoltare “La Capanna dello Zio Rock” di Omar Pedrini, suo primo best of, è stato davvero come compiere un tuffo nel passato. Sono presenti nell'album anche due inediti, “Zio Rock” e “Il figlio del vento”, che non sono niente male, ma a farla da padrone sono le altre sedici tracce, comprese quelle che erano cantate da Francesco Renga.
Ebbene sì, Omar ha deciso di ricantare anche i brani eseguiti da Renga, alla faccia dei puristi e delle critica. Perchè in fondo, tutte quelle canzoni, erano state scritte da Pedrini ed egli le ha sempre sentite sue. Omar ora è rientrato in possesso delle sue canzoni, della sua vita, ed è voluto tornare in un modo che molti disdegano, quello della raccolta.
Pedrini però, non ha nessuna intenzione di fermarsi qui, anzi, questa è stata solo una scusa, un modo per tirare le somme, guardarsi indietro e capire che nella vita e a livello musicale, aveva fatto talmente tanto, da potersi permettere di pubblicare un best of.
Omar nella sua vita ha registrato e scritto almeno 200 canzoni e “La Capanna dello Zio Rock”, è un album che raccoglie il meglio del suo passato con i Timoria e da solista. Un disco che indubbiamente farà felice tutti, capace di accontentare e di stupire sia i fans di sempre che i nuovi ascoltatori ancora da conquistare.
Perchè le canzoni “dello Zio Rock”, appartengono alla generazione X, agli anni '90-'00, a tutti quei giovani che ne hanno fatte di cotte e di crude, provate di tutti i colori e che spesso si sono sentiti perduti. Ed è proprio questo che si respira ascoltando questa raccolta, una valanga di ricordi, da maneggiare con cura, per non farsi sopraffare dalla malinconia, provando a “starci dentro anche nei giorni in cui il sole sembra ormai spento...”
http://www.myspace.com/omarpedrini
01. Zio Rock
02. La follia
03. Senza vento
04. Sangue impazzito
05. Mandami un messaggio
06. Lulù
07. Lavoro inutile
08. Un altro giorno senza te
09. Verso oriente
10. Shock
11. Casa mia
12. Il figlio del vento
13. Via Padana superiore
14. Sole spento
15. Genova
16. Bella bambola
17. Non è divertente
18. Ragazzo non avere paura