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La Famiglia Canterina

La Famiglia Canterina

La Famiglia Canterina, straordinario ensemble costruito attorno alla spina dorsale delle Sorelle Marinetti (in realtà tre maschietti travestiti da donna), con questo disco e con lo spettacolo ad esso legato, ripropone canzoni degli anni quaranta, rese famose da gruppi come il notissimo Trio Lescano.

Le canzoni, grazie anche alla bravura degli strumentisti e alla freschezza degli arrangiamenti, si confermano di qualità eccezionale, con un suono piacevolissimo che stupisce anche i “ragazzi di oggi” non certamente abituati a questo sound di base swing. Come dice un amico cantautore, ciò che fa la differenza tra i brani attuali e quelli di un tempo è la loro capacità di entrare nell’immaginario collettivo. Queste canzoni, che quelli della mia generazione ricordano perché canticchiate dai genitori o perché retaggio di un passato comunque presente fino agli anni Settanta, hanno una storia e un valore, e per questo sono state facilmente memorizzate fino a diventare compagne di viaggio a livello intergenerazionale. Questo a differenza di molte canzoni di oggi, che evaporano rapidamente fino a perdersi nell’oblio. Ciò detto ci piace di questi brani l’atmosfera, che nonostante il clima di guerra che incombeva quando vennero scritte, non impediva ai loro autori di “pensare positivo”, coi suoni, certamente ma anche con le parole. Non che siano tutti brani allegri, il sound di Lontano con te, uno dei tre brani strumentali eseguiti dal Trio jazz dell’Orchestra Maniscalchi, è ad esempio struggente e malinconico, e sembra descrivere l’altra faccia della spensieratezza raccontata da questi pezzi d’epoca, il cui tessuto è sempre permeato da un calore che rende la musica piacevole anche quando è triste.  Questa è la forza dell’essere umano, in particolare di noi italiani, capaci di dare il meglio quando siamo in condizioni estreme, di massima difficoltà.

Emergono così da queste canzoni quadretti dell’epoca, come gli appuntamenti in “quel caffè in riva al mar”, immaginati e sognati mille volte prima di vederli finalmente realizzati. Clarino e pianoforte gli strumenti principe, con incursioni del violino e del C-melody sax, tutti suonati dal Trio Jazz dell’OM, che si integrano alla perfezione con le voci straordinarie delle Sorelle Marinetti. Un clima musical-cantato eccellente, che prese spunto dai suoni provenienti da oltreoceano con l’aggiunta però di ingredienti tipici della “cucina musicale” italiana, come le voci ricche di calore e di melodia, capaci di rendere queste canzoni un fenomeno bellissimo e unico nel panorama mondiale. Credo che il bel canto rimandi non solo alla lirica, per la quale noi italiani siamo considerati dei maestri, ma si adatti perfettamente a queste canzoni, che a distanza di quasi ottant’anni si confermano ancora perfettamente attuali. Ma l’amore no è forse la testimonianza più fulgida di quell’epoca musicale, così lontana dai suoni contemporanei ma in fondo ancora molto vicina alla sensibilità musicale italiana. 

Un album da bersi tutto d’un fiato, che appassiona, coinvolge, fa cantare e fa sognare. Potenza di queste canzoni, che una volta la radio trasmetteva per accompagnare e sollevare gli ascoltatori e che oggi noi dobbiamo invece ricercare nella giungla della troppa musica di oggi. E proprio alla radio è dedicato il Medley della Radio: L’uccellino della radio / Silenzioso show / Quando la Radio. Canzoni che brillano, come Scintille o come le lucciole nelle notti estive, melodie, uniche e inarrivabili. Canzoni senza tempo, che abbracciano in questo album solo pochi anni, dal 1935 di Ted, duetto bellissimo tra il pianoforte di Christian Schmitz e il C-melody sax di Adalberto Ferrari al 1943 di Ma l’amore no, canzone indimenticabile. Canzoni che in certo senso segnarono la fine di un mondo e l’inizio di un’altra storia, che qualcuno definisce moderna ma che ha perso la magia di quella polvere di stelle che faceva risplendere quegli anni per molti aspetti tremendamente bui.

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In dettaglio

  • Produzione artistica: P-NUTS srl
  • Anno: 2017
  • Durata: 47:29
  • Etichetta: P-Nuts

Elenco delle tracce

01. La famiglia canterina
02. T’aspetterò al caffè
03. La da-dà
04. Scintille
05. Ma l’amore no
06. Giochi d’acqua
07. Medley della radio: L’uccellino della radio/Silenzioso slow/Quando la radio
08. Girotondo dell’amore
09. C’è un uomo in mezzo al mare!
10. Ted
11. Il silenzio è d’oro
12. Appuntamento con la luna
13. La canzone delle mosche
14. Cinquant’anni fa
15. Lontano, con te
16. Vieni in riva al mare
17. Al Rosen bar
18. O-oh boom!

Brani migliori

  1. Ma l’amore no
  2. Medley della radio
  3. Lontano, con te

Musicisti

Turbina Marinetti (Nicola Olivieri): voce  -  Scintilla Marinetti (Marco Lugli): voce  -  Elica Marinetti (Matteo Minerva): voce  -  Francesca Nerozzi: voce  -  Jacopo Bruno: voce  -  Adalberto Ferrari: clarinetto e c-melody sax  -  Francesco Giorgi: violino  -  Christian Schmitz: pianofo