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Yuri Beretta

La forza

Memoria di ferro per chi si ricorda dei Genialando, che nel 1999 pubblicarono per la CGD un disco e poi si sciolsero – uno di quei non pochi casi di pop italiano, piccolo (nelle vendite) ma ben curato, che avrebbe meritato più fortuna. Il leader di quel gruppo si chiamava Yuri Beretta ed oggi ci riprova su etichetta Eclectic Circus con La forza, disco che in undici tracce propone una canzone d’autore più o meno virata alle cose migliori che il pop di casa nostra abbia sfornato negli ultimi quindici anni.
Se difatti l’apertura è all’insegna del folk ingentilito di L’acqua (arpeggi d’acustica, synth gocciolanti e un pacificante sentore d’oltremanica), La danza transita dalle parti di Max Gazzè, Tokyo di un Pino Marino affaccendato sull’organo hammond e La deriva dei sentimenti all’esatto crocicchio tra Samuele Bersani e Cesare Cremonini. Ad episodi più solari (la radiofonica Innamorati stipendiati) Beretta alterna inoltre sprazzi più decisi, come nei retrogusti anni ottanta di Depress yourself e nell’eredità Estra della cavalcata a chitarre strepitanti Tocca la minchia.
Proprio l’ironia del testo di quest’ultima esprime al meglio una delle peculiarità del cantautore milanese, quella di accostare saltuariamente nelle liriche immagini tra loro in apparenza impertinenti ma che sortiscono un buon effetto surreale, a volte al limite dell’improbabilità, sia quando il tono è scherzoso sia quando è più meditativo. Nonostante ciò, “La forza” – complice anche una certa disomogeneità di arrangiamenti che rende ogni pezzo troppo a sé – non ha quel quid per essere qualcosa in più di un lavoro gradevole ma discreto. Urge insomma un determinante colpo di reni.

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In dettaglio

  • Produzione artistica: Stefano Clessi
  • Anno: 2008
  • Durata: 38:25
  • Etichetta: Eclectic Circus/Warner/Venus

Elenco delle tracce

01. L’Acqua
02. La Danza
03. Tokyo
04. Dea
05. Nel Volo
06. Innamorati Stipendiati
07. Tocca La Minchia
08. Monoton
09. Agosto
10. La Deriva Dei Sentimenti
11. Depress Yourself

Brani migliori

  1. Tocca la minchia
  2. La deriva dei sentimenti

Musicisti

Yuri Beretta: chitarra in #1
Giorgio Mastrocola
: chitarre elettriche e acustiche, basso in #10
Stefano Clessi
: batteria
Fabrizio Zitoli
: basso
Lele Battista
: pianoforte, piano elettrico in #1, synth in #1 e #2, samples in #2 e #7, mellotron in #7, cello in #8, basso in #8 e #9, sprazzi di elettronica educata, cori
Fabio Capriuolo
: piano in #8
Max Ferrò
: chitarrine e chitarre in loop in #2, #3 e #7
Ale Ponti
: chitarra dobro in #6, #7 e #8
Alberto Grein
: didjeridoo in #8
Simona Rotolo
: cori