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Carlo Mormile

La Nascita

La fusione fra musica e poesia è una modalità compositiva ricorrente, che periodicamente attira ed affascina, perché l’idea di “cucire” un vestito musicale addosso ad un componimento poetico è una sfida, uno stimolo forte, un modo per provare non tanto a porre un tipo di arte al servizio di un’altra, quanto a far interagire due espressioni artistiche differenti, e create da soggetti diversi, non solo e non tanto giustapponendo una all’altra, ma cercando di farle comunicare.

Il pianista e compositore partenopeo Carlo Mormile ha voluto addentrarsi in un’operazione di questo tipo, affiancato dall’Orchestra Collegium Philarmonicum, dalla voce di Daniela Del Monaco e dalle percussioni di Ciccio Merolla, ed il risultato di questo incontro si trova nelle dodici tracce di La Nascita, album dal titolo, se vogliamo, programmatico. Nasce infatti un approccio nuovo fra soggetti eterogenei: alcuni poeti contemporanei “forniscono” i testi, e sono Giulio Marziaoli, Crepe, Carlo Bordini, Stasi, Luigia Sorrentino, In quella vertebra, Paola Febbraro, Gennaio, ed Alberto Toni, Il fiume, ai quali viene affiancato un testo di Novalis, Passo oltre il valico. A questi brani si alternano sei composizioni originali dell’autore, che ha già alle spalle una importante attività compositiva, concertistica, didattica ed autoriale. L’ostacolo maggiore, e peraltro prevedibile, era la necessità di adattare il commento musicale ad una serie di testi che già, ognuno per sè, possedevano una loro metrica, autonoma rispetto ad un possibile, ma non previsto, commento musicale.

L’ascolto di Crepe, brano che apre l’album, dimostra come questo dilemma sia stato risolto in maniera brillante, dando vita ad una serie di commenti musicali assolutamente (anche perché necessariamente) originali: si sono dovute creare scansioni ritmiche particolari, “adatte” ai singoli brani, ed è quindi nato, lungo il percorso compositivo, un metodo di creazione musicale particolare, a tratti aritmico, ricco di variazioni, che si muove fra le necessità metriche e la volontà di interpretare nel modo più coerente il senso e le atmosfere dei testi. Risulta evidente che il lavoro, necessario per riuscire a condensare e legare insieme esigenze così eterogeneee, all’interno dei singoli brani, sia stato decisamente impegnativo, ma piace osservare che, anche grazie alla splendida collaborazione degli artisti chiamati a collaborare, l’esito di questa operazione sia non solo interessante ma ricco di spunti, motivi di interesse e momenti di curiosità.

Al romanticismo intimista che caratterizza l’approccio compositivo di Mormile, e che si esprime nelle tracce strumentali, fa da contraltare la capacità di adattare la propria cifra compositiva ai singoli testi, e ciò crea vivacità e continui mutamenti di “umore” musicale, producendo un caleidoscopio di sensazioni davvero ricco di energia  e di brio. Senza fare alcun tipo di sensazionalismo piace pensare che la musica classica si approcci al suo futuro prossimo anche attraverso operazioni di questo tipo, che per alcuni potranno apparire come azzardi, ma che sicuramente le impediranno di ripercorrere strade già ampiamente battute.

 

 

 

 

 

 

 

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In dettaglio

  • Produzione artistica: Collegium Philarmonicum, Lello De Luca, Gianni Ruggiero
  • Anno: 2015
  • Durata: 49:18
  • Etichetta: Konsequenz/Masseria dei Suoni

Elenco delle tracce

01. Crepe
02. Landscape
03. Stasi
04. Note alterne
05. In quella vertebra
06. I remember Amadeus
07. Gennaio
08. Donna allo specchio
09. Passo oltre il valico
10. Danza della testa
11. Il fiume
12. Tumbler

Brani migliori

  1. Crepe
  2. I remember Amadeus
  3. Il fiume

Musicisti

Carlo Mormile: pianoforte, composizione  -  Daniela Del Monaco: voce  -  Gennaro Cappabianca: direzione d’orchestra  -  Salvatore Lombardo: violino  -  Daniele Baione: violino  -  Simona Cappabianca: violino  -  Asuka Fukuhara: violino -  Giovanna Maggio: violino  -  Nicola Marino: violino  -  Francesca Strazzullo: violino -  Nicola Russo: violino  -  Giuseppe Navelli: viola  -  Roberta Zangirolami: viola  -  Aurelio Bertucci: violoncello  -  Fabio Centurione: violoncello  -  Gianni Stocco: contrabbasso  -  Gianpiero Pannone: flauto  -  Mariano Lucci: clarinetto  -  Ciccio Merolla: percussioni