Michele Gazich
Michele Gazich
è musicista colto, per scelta poco appariscente, anche se il suo non voler
essere personaggio lo caratterizza a tal punto da esaltarne ed enfatizzarne,
giustamente, i meriti strettamente musicali. Un artista inconsueto per la
discografia italiana. La sua notorietà ha avuto inizio grazie alle collaborazioni
con Michelle Shocked e Massimo Bubola, con il quale era impegnato nel triplice
ruolo di musicista (violino e viola), produttore e arrangiatore. In Italia ha
collaborato assiduamente, tra gli altri, anche con Giorgio Cordini, Massimo
Priviero e Luigi Maieron. È però grazie alle collaborazioni con artisti come John
Hammond, Mary Gauthier, Eric Andersen, Victoria Williams e soprattutto l’ex
leader dei Jayhawks Mark Olson che Gazich ha avuto modo di farsi conoscere ed
apprezzare negli USA e in tutta Europa. E ora, dopo tante e intense
collaborazioni, ha finalmente deciso di proporre un suo progetto originale. La nave dei folli è un disco atipico,
registrato con la collaborazione di un ristretto gruppo di fidati amici. Beppe Donadio, interessante cantautore
bresciano ingaggiato in questo caso nelle vesti di pianista, Luciana Vaona, cantante dalla voce
particolare, dolce e suadente, già corista di Massimo Bubola e protagonista con
lui di un duetto in La fontana e la
domenica nell’album “Segreti Trasparenti”, Fabrizio Carletto al basso elettrico e, in alcuni brani, Elena Ambrogio al flauto traverso. Su
tutti però svetta Gazich che con il suo violino e la sua viola, caratterizza le
tracce proposte.
“La Nave dei Folli” è composto da dieci brani,
scritti da Michele tra il 2006 e il 2008, ballate contaminate dalla musica
tradizionale italiana, folk, classica e in parte cantautorale ma non, come
magari ci si poteva aspettare dalle sonorità tipiche degli Stati Uniti. Non ci
sono chitarre, e nemmeno alcun tipo di percussione.
Nelle note di copertina il disco è stato diviso in
due parti, alla stregua di un vecchio lp, ed è arricchito da un esaustivo
libretto contenente tutti i testi originali in italiano e le relative traduzioni
in inglese. Esordio, se di esordio si può parlare vista la caratura del
personaggio, molto positivo, una proposta coraggiosa e speciale che piacerà
sicuramente a tutti quelli che amano ascoltare con attenzione e interesse.
01. L’idiota è tornato in città
02. Guerra civile
03. Tra il diavolo e il mare
04. La Venere di carta
05. Canzone dal fondo del mare
06. Come Giona
07. Poeta in gabbia
08. Il colore degli angeli
09. La nave dei folli
10. Canzone dell’amore lungamente atteso
Michele Gazich:
violino e viola
Luciana Vaona: voce
Beppe Donadio: pianoforte
Fabrizio Carletto:
basso
Elena Ambrogio:
flauto traverso