Tony Canto
Un canto delicato, quasi in punta di piedi, che caratterizza tutto il lavoro de La strada. Undici canzoni, più una cover, che prendono spunto dalla bossanova di Caetono Veloso attingendo alla tradizione della canzone italiana. Al suo secondo lavoro come cantante ed autore di testi ricercati, Tony Canto, artista messinese, realizza un lavoro dedicato agli amanti di una musica ricercata, sicuramente non di primo impatto.
Contraddizioni è senza dubbio la canzone più bella di tutto il disco, una bossa nova pronta a colpire immediatamente il cuore di chi ama farsi cullare da queste melodie.
Come ogni artista siciliano che si rispetti non potevano mancare gli omaggi alla propria terra. Ecco, dunque, due canzoni in dialetto siculo, Vera e 1908, che ben si amalgamano con il resto del disco. La prima una canzone d’amore, la seconda un racconto storico con Messina, la città dell’artista, al centro assoluto della storia.
L’omaggio alla Sicilia è dato anche dalla presenza di un ospite illustre, Mario Venuti, con il quale il nostro Tony Canto collabora da anni come arrangiatore degli ultimi cinque dischi dell’artista catanese. L’impronta di Venuti trasforma Falso movimento in una delle solite hit a cui da anni ha abituato il suo pubblico.
Altro ospite illustre de La strada è Patrizia Laquidara che accompagna l’artista messinese in una cover di Parlami d’amore Mariù, che niente aggiunge alle passate e numerose riletture della canzone di Neri e Bixio.
Il lavoro di arrangiatore che da anni ricopre un ruolo di notevole importanza nella vita di Tony Canto non poteva non sentirsi in questo suo lavoro, che si contraddistingue prima di tutto per la ricercatezza dei suoni e poi per i testi. Ma sono i suoni a farla da padrona, a rendere La strada un lavoro ricercato e non di primo impatto.
01. La strada
02. Falso movimento
03. Contraddizioni
04. Mi sento bene
05. Vera
06. 1908
07. Il suonatore e il prete
08. Eternamente
09. Questo amore che ho
10. Parlami d’amore Mariù
11. Il destino degli amori
12. Niente
Tony Canto: voce, testi, chitarre, cavaquinho, percussioni, batteria, piano, basso, arrangiamenti archi Franco Barresi: percussioni e batteria Vincenzo Virgillito: contrabbasso Tony Brundo: fisarmonica, fender rhodes, piano, arrangiamenti archi, synt Gianluca Rigano: basso e fender rhodes in #2 Adriano Murania: violino Alessandro Longo: violoncello Luca Scorziello: surdo Massimo Greco: basso in #06 Mario Venuti: voce in #2 Patrizia Laquidara: voce in #10