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La teoria degli atomi

Il booklet de La teoria degli atomi - album che testimonia l’esordio dei piemontesi cocKoo – porta in calce la domanda “Che cosa salverà le vostre molecole?”. E della risposta, dopo aver ascoltato le undici tracce, non c’è ombra. E, per dirla tutta, il lavoro si porta dietro un’ulteriore serie di interrogativi e perplessità.


Almeno iniziali, diciamo per i primi pezzi in scaletta. Perché la band – un classico rock quartet con qualche venatura di synth – proprio non ingrana. Acerba la voce di Andrea Cerrato; eccessivamente mainstream le architetture sonore; caratteristiche generali troppo inflazionate e calcolate per sperare di lasciare un segno.


Ma poi, va detto, qualcosa cambia. Si abbassano i volumi e i nostri riescono a infilare un brano dal carattere maggiormente personale (Senza far rumore); si aumenta la dose ritmica ed ecco un singolo frizzante e orecchiabile (Voodootech); qualche altro passaggio è portatore sano di un andamento più concreto e originale (Fenice).


Nel complesso La teoria degli atomi è un album che non convince appieno, che non dà risposte definitive, ma riesce a lasciare ai cocKoo uno spiraglio verso il futuro. Le basi ci sono, qualche asso potrebbero giocarselo. Carte a loro.


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In dettaglio

  • Produzione artistica: Max Zanotti
  • Anno: 2009
  • Durata: 44:08
  • Etichetta: EMI

Elenco delle tracce

01. Ideale

02. La teoria degli atomi

03. Seta porpora

04. Senza far rumore

05. Voodootech

06. Mera meraviglia

07. Caos molecolare

08. Prigione amica

09. Utopie animali

10. Rinasce

11. Fenice.

Brani migliori

  1. Senza far rumore

Musicisti

musicisti: Andrea Cerrato: voce, chitarra Silvio Colombaro: batteria, percussioni Alberto Pozzo: tastiere, synth, campionamenti Luca Genta: basso
ospiti: Matteo Ferraio: violino Eugenio Solinas: violoncello