Simone Lo Porto
La valle dell’utopia è l’album d’esordio di Simone Lo Porto, cantautore milanese, grande appassionato di
viaggi, di fotografia e di musica sudamericana. Undici i brani, nei quali
l’artista racconta, spesso con un tocco d’ironia, storie nate nel capoluogo
lombardo ma sfumate da calde atmosfere tipicamente latine. Per ascoltare
adeguatamente questo disco dovreste infilarvi le infradito e partire immediatamente
per una vacanza al mare piena di sorrisi, ottimismo e non meno di storie
emozionanti, che Lo Porto racconta con abilità da narratore consumato
mischiando solarità e attenzione per il sociale, ma anche sonorità brasiliane e
fisarmoniche.
Le canzoni funzionano grazie a
piccoli particolari che le rendono una ad una personali, fresche: a volte sono
preziosi interventi strumentali (Stefano Iascone, trombettista degli Aretuska
di Roy Paci, su Palme finte e acquari
tropicali) altre un’ironia che dà risultati esilaranti e coinvolgenti (La pelle di un pollo onesto). Per
influenze, Lo Porto si colloca al crocevia tra il BuenaVista Social Club, Jack
Johnson, i Negrita de “L’uomo sogna di volare” e il primo Silvestri. Un mistura
accattivante nata da quattro mesi su e giù per l’America Latina per un totale
di diecimila chilometri a bordo di uno studio mobile sovraincidendo sul master
percussioni, fiati e strumenti locali percorsi e da alcune importanti ospitate
come quelle di Giuliano Dottori, Veronica Marchi e Pasquale Defina.
01. Fiume in salita
02. Il girasole
03. Palme finte e acquari tropicali
04. Niente cambierà
05. La pelle di un pollo onesto
06. Postino
07. Cartulen de Paris
08. Il vino vien dall’uva
09. Malandrino
10. Profondo più blu
11. La valle dell’utopia
Simone Lo Porto:
voce, chitarre, kazoo, armonica, cori
Mario Sansoni:
batteria
Daniele Cortese:
contrabbasso, basso elettrico, chitarra acustica
Doutor:
percussioni
Gianluca Mancini:
chitarra elettrica, cori, glockenspiegel, cori, percussioni, pianoforte,
fisarmonica, programmazione
Tolly G:
percussioni in # 1, 2, 3, 6, 8
Ermanno Panta:
flauto traverso in # 1, marranzano in # 9, tambor falante in # 11
Andrea Franzoni: chitarra
classica in # 2
Eduardo Serra:
cuica in # 2, 3
Jacopo Bertacco:
chitarra elettrica in # 2, 10
Suso: voce in #
2, 9
Pino Maugeri:
chitarra elettrica in # 3, 5, 9
Tay Santiago:
trombone in # 3, 6, 8, armonica in # 10
Claudio Sorge:
tromba in # 3
Rogerio Barauna:
sax in # 3
Raffaele Kholer:
tromba in # 3
Stefano Iascone:
tromba in # 3
Maria Grazia
D’Alessio: corno inglese in # 4
Jacopo Pellegrini:
percussioni in # 4, 7, 9, cori in # 9
Giuliano Dottori:
chitarre in # 4, 5, 6
Natureza De Campeche:
effetti n # 4, cori in # 9
Alessanadro Giulini:
fisarmonica in # 7
Amici di
Florianopolis: cori in # 7
Carmine Lamparelli:
armonica in # 9
Vito Camargo:
congas in # 9, percussioni in # 11
Mauro Magnani:
chitarra acustica in # 9
Daniel Tibau:
bamboo sax in # 10, 11, birimbao in # 11
Veronica Marchi:
voce in # 10
Eden Grai Artiaga:
chitarra classica, cavaquinho in # 11
Pasquale Defina:
chitarra acustica # 11
Ivona Krapikaite:
violino in # 11