Alessandro Valentini
A leggere le note sul libretto di
questo cd sembra quasi di trovarsi di fronte ad un epigono di Anthony Phillips, già chitarrista e
co-fondatore dei Genesis, che nei suoi innumerevoli lavori solisti si è sempre
divertito, ed impegnato, a suonare una miriade di strumenti a corde, tasti,
fiato, avvalendosi solo occasionalmente, e sempre in minor numero, di alcuni
fidati collaboratori.
L’idea di fondo che si può
individuare in L’Arciere e la Luna è quella di un lavoro simile a quelli
del chitarrista britannico: atmosfere favolistiche, a tratti “pastorali”, e
comunque molto legate ad una dimensione rurale, melodie intimiste, ed il grande
assortimento di strumentazione che, ed è fatto assai pregevole, non “carica” i
brani con arrangiamenti ampollosi o barocchi, ma riesce a mantenere
un’atmosfera “leggera” e piacevole.
L’album è sicuramente ispirato a
situazioni medievali, con riferimenti ai trovatori, ai cantori di strada, Usque
ad sidera ne è un esempio più che evidente come anche Iniuria in caelo,
tuttavia non si limita ad una riproposizione delle arie più “classiche”, ma
elabora melodie originali, a tratti accattivanti, che hanno comunque il pregio,
tra le altre cose, di non scivolare nel “già sentito”.
Un lavoro che ben si adatta ad
atmosfere tranquille, piacevole ed ottimamente realizzato, che pone certamente Alessandro Valentini in condizione di
poter affrontare impegni più complessi ed elaborati che paiono chiaramente alla
sua portata. Interessante potrebbe essere, in un’ottica futura, lo sviluppo di
testi più ampi ed articolati, ed arrangiamenti che valorizzino in modo più
ampio i singoli strumenti, considerando il rinnovato interesse per la musica
progressiva, lungo le cui direttrici Valentini pare essere a proprio agio.
01. Duorum siderum aetate
02. Se il vento
03. Luna
04. Usque ad sidera
05. Carmen
06. Iniuria in caelo
07. Shum davar hutz mishemesh
08. Kainos paradeisos
Diamante: voce
Tiziana Quadrelli:
voce
Sara Tagliavini:
voce
Alessandro Valentini:
voce, chitarra classica, chitarra elettrica, chitarra 12 corde, chitarra
acustica, mandolino piatto, basso, tastiere, sintetizzatori, (Korg, Trinity V3,
Roland Jupiter 4), campionatori, flauto
traverso, flauto dolce, launeddas, Irish whistle, djembè, daf, darabouka,
bodhran, cembali, nacchere, guiro, wind chimes ed uno strumento non ben
definito che mi è stato regalato