Mattia Ringozzi
I giovani che si approcciano alla musica sperano sempre di riuscire a fare passare le loro proposte, le loro idee, le proprie intuizioni musicali e liriche. Ma il periodo non è facile e non sempre i ritorni sono quelli attesi. Fa comunque ben sperare sapere che vi sono persone che si impegnano per creare, per comunicare, per rendere possibile uno scambio culturale tra artista e pubblico-ascoltatore. Mattia Ringozzi, artista ligure con gli occhi e la mente nel suono americano, con “Le strade” ha cercato di mostrare gli aspetti della sua poetica, che è un coacervo di incontri tra la musica popolare, la musica americana, la canzone d'autore.
Non è facile riuscire ad essere originali ma Ringozzi riesce a rendere manifesta la sua capacità di passare da stili diversi mantenendo un equilibrio tra suono e parola, tra idea ed attuazione. I suoni sono morbidi, quasi attutiti, alla ricerca del migliore equilibrio tra parola e suono alla ricerca di raggiungere il miglior risultato per i fruitori dell'album.
Ben registrato, nonostante sia un lavoro autoprodotto, “Le strade” possiede alcuni spunti interessanti che necessitano di essere esplorati ed ampliati in un futuro lavoro ma, soprattutto, attraverso il palco, le esibizioni dal vivo che potranno rendere l'adeguato smalto alle canzoni proposte da Ringozzi, situate idealmente “tra la via Emilia e il west”.
01. Intro
02. Non ho sonno
03. Le strade
04. Agosto
05. Vita amara
06. Acciaio e cristallo
07. Carta e stracci
08. Alle pendici della collina
09. Il passo antico
10. Finale
Mattia Ringozzi: voce Lidia Murgia: voce Andrea Massone: Chitarre Massimiliano Furia: batteria GianMaria Simon: fisarmonica Pietro Massone: contrabbasso e basso elettrico Maurizio Cavalli: cittern Riccardo Vartolo: violino Luca Cosi: tromba