Subsonica
Dopo anni trascorsi a peregrinare
in giro per il mondo anche i grandi viaggiatori sentono nostalgia di casa, di
quegli odori e di quei sapori che rendono unica la terra natale e così i Subsonica con L’Eclissi, quinto album in studio pubblicato a due anni di distanza
da “Terrestre”, anche se in maniera meno programmatica rispetto al get back
beatlesiano sono ritornati sui passi che li hanno resi una delle band di
riferimento del panorama rock italiano.
Un disco magnetico il settimo del
gruppo torinese, pieno di brani maturi (Nei
nostri luoghi) e orecchiabili, dove un perfetto mix tra elettrico ed
elettronico (Veleno, Alibi, Quattrodieci) trasmette energia e sudore; ma anche un disco
impegnato, perché Samuel e soci imbastiscono testi dove sono tanti i richiami
all’attualità. La glaciazione (con
l’attacco che ricorda vagamente “Baba O’Riley” degli Who) sposa la causa
ambientalista; Ali scure, con le sue
scene da Farenheit 9/11, il film-documentario di Michale Moore, è una terribile
cartolina dall’inferno della guerra; Piombo
invece viene dedicata a Roberto Saviano e grida tutta la propria indignazione
contro l’immobilismo delle istituzioni che non sanno dare risposte e aiuto a
chi lotta contro le ingiustizie di questo paese: «il futuro è solo fiamme su
queste città, sotto una cupola che sembra la normalità […] troppe speranze nel
mirino che ora luccica». Ma più di tutte è Cane
Nero, che affronta il tema dell’abuso sui minori ed è stata ispirata ad
alcune pagine di “Dies Irae” di Giuseppe Genna, a colpire durante l’ascolto
come un vero e proprio pugno nello stomaco fatto di immagini feroci ed intense.
Brano tra i più importanti di un disco che giova della pausa vitale che i
Subsonica si sono presi e che al contempo non rinuncia a guardarsi intorno e
riflettere, forte della necessità di prendere una posizione e non aver paura di
difenderla. Per fare in modo che il vuoto non esploda mai.
01. Veleno
02. Ali Scure
03. La Glaciazione
04. L'Ultima Risposta
05. Il Centro Della Fiamma
06. Nei Nostri Luoghi
07. Quattrodieci
08. Piombo
09. Alta Voracità
10. Alibi
11. Canenero
12. Stagno (+ L’Eclissi e Corpo celeste)
Samuel: voce
C-Max: chitarra
Vicio: basso
Ninja: batteria
Boosta: tastiere