Rita Sannia
Lo scopo, forse, di questo lavoro è quello di sintetizzare lo svolgimento della propria vita in dodici brevi racconti, di ritornare indietro con la memoria per cercare di cogliere, ancora una volta, quelle sensazioni, quelle emozioni che hanno caratterizzato determinati momenti, quegli attimi che, solo dopo molto tempo, vengono pienamente percepiti come “importanti”. Come vere e proprie legature che determinano il valore intimo del vissuto.
Ed il titolo di questo album, in cui dieci brani musicali si accompagnano ai testi delle narrazioni, è, appunto, Legatura di valore, quasi a voler ribadire che spesso solo il tempo è capace di conferire un significato profondo a situazioni attraverso le quali si è solamente “transitati”, in una sorta di viaggio inconscio.
Ed allora ecco, sul versante musicale, l’alternarsi di brani assai noti, ma legati in modo sottile, quasi invisibile da una forte e vissuta intimità, a brani propri, espressione personale che va a contrassegnare la condivisione di questa stessa intimità.
Vengono citati Cat Stevens, Graham Nash, Carole King, Toquinho, Baden Powell e Carlos Gardel, riproposti qui in chiave acustica ed affiancati ai brani di cui Rita Sannia ha curato i testi, affidando ai suoi validi collaboratori, Peo Alfonsi e Salvatore Maiore, la realizzazione delle musiche e degli arrangiamenti.
Una sequenza casuale di luoghi, profumi, persone, situazioni, incontri, ricordi, certo molto personali, ma che non difficilmente potranno essere percepiti, compresi, e fatti propri anche dall’ascoltatore. Semplicemente perché, al di là della loro specificità, offrono a chiunque gli strumenti per ritornare con maggiore attenzione verso il proprio passato, o meglio verso il proprio vissuto, ridefinendone il valore, l’importanza ed il peso che può avere sul proprio presente.
In fondo, almeno in buona parte, ciò che siamo oggi lo dobbiamo a ciò che siamo stati ieri… e, perché no, l’altroieri…
01. Morning has broken
02. Un passo in là
03. Right between the eyes
04. My favourite things
05. Anninnia de Giagìa
06. Escravo de alegrìa
07. Alem do amor
08. You’ve got a friend
09. Malena
10. Gioga rosa
Rita Sannia: voce Peo Alfonsi:chitarra Salvatore Maiore:contrabbasso, violoncello Fausto Beccalossi: fisarmonica Luca Cacciatori:viola Carlo Cantini: violino, percussioni Carlo Mariani: launeddas Serena Chien: violino Paolo Cimino: violino Viktor Csany: violino Piotr Cwojdzinski: violoncello Roberto Dani: batteria, percussioni Kyle Gregory: tromba, flicorno Alfred Kramer: batteria Valentina Migliozzi: violoncello Mauro Ottolini: susaphone Camillo Papitto: violino Alberto Pinton: clarinetto, flauti Lavinia Tassinari: violino Maria Vicentini: viola