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Les Enfants

Les Enfants!

Si presenta in linea con il nome del gruppo e le atmosfere del disco il booklet dell’ep dei Les Enfants, quattro amici ventenni milanesi al debutto discografico: l’incanto della semplicità segna i caratteri scelti per riportare i testi (che cercano di riprodurre la grafia ora nervosa, ora più chiara e distesa, di una scrittura a mano), le macchie di colori vivaci, i disegni volutamente naif che illustrano le parole e il mood dei quattro brani di debutto della band.

Analogamente la musica della band propone alchimie sonore essenziali e lievi, che baluginano oniriche e teneramente, ambiguamente dolenti nello scintillio del glockenspiel. Il fervore ispirato del cantato, la metrica e il tessuto delle chitarre acustiche ed elettriche rammentano l’intenso songwriting di Fabrizio Coppola; i testi delle canzoni possono sembrare elementari, ma spesso le frasi si ergono a naturali incarnazioni ed assoluti emblemi di stati d’animo e le singole parole vengono valorizzate dalla delicatezza struggente degli arpeggi, trama magica e insieme malinconica in Io voglio bene ai miei amici, e dall’incedere di un ritmo che ben sa orchestrare le emozioni.

Le tematiche delle liriche abbracciano la sicurezza di un sostegno e la tenacia della speranza (Canzone nuova) o dei propri affetti più semplici, il completo e fiducioso abbandonarsi nelle mani dell’altro e la necessità di avere cura dei sogni (Questa crisi finirà), oppure paesaggi che piovono e disciolgono bellezza sulla strada di un cammino stanco, ansioso forse di approdare ad una meta che consoli e rinfranchi come la dolcezza accorata e sacrale dell’organo (Piovono cieli, in cui il basso si fa voce riflessiva e triste).

Quando il calore ora sottile ed evanescente, ora più amaro e gravido di pathos dei riff di chitarre elettriche (si ascoltino ad esempio entrambi gli aspetti nel singolo Questa crisi finirà o nel crescendo turgido di tensione emotiva di Piovono cieli) segue e determina l’intensificarsi del ritmo, più netto e denso si fa il sapore di un post-rock sognante e doloroso. C’è ancora spessore da acquisire con l’esperienza, ma le premesse del percorso del gruppo di Marco Manini, già batterista con gli Iori’s Eyes, sono valide: i testi di questo ep, nato anche grazie agli stimoli di Matteo Camisasca degli AIM e di ViaAudio e i consigli di Federico Dragogna dei Ministri, sono in fondo lo spunto per il dilagare emozionale della musica e le accolgono come una piccola marea luminescente di stelle. 

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In dettaglio

  • Produzione artistica:  Les Enfants
  • Anno: 2012
  • Durata: 13:06
  • Etichetta: ViaAudio Records

Elenco delle tracce

01.Canzone nuova

02.Io voglio bene ai miei amici

03.Questa crisi finirà

04.Piovono cieli 

Brani migliori

  1. Questa crisi finirà
  2. Io voglio bene ai miei amici

Musicisti

  Umberto Del Gobbo: tastierozza, farfa e chitarra Marco Manini: voce, batteria, mixaggio Francesco Di Pierro: chitarra Michele Oggioni: basso Manuel Santilli: mixaggio, registrazioni