Marco Fior & Avant Orchestra
La Big Band, per chi segue il jazz, è strumento tra gl strumenti. Senza scomodare i grandi classici, la formazione ha avuto sempre l'autorevolezza di presentare una gamma più ampia di suoni rispetto allo strumento solista o ai piccoli ensemble. Un lavoro di squadra che al tempo stesso permette al singolo componente di affrontare momenti in cui la linea melodica o l'improvvisazione mettono in evidenza il timbro del proprio strumento rispetto agli altri.
Marco Fior, trombettista, leader e arrangiatore, non esce da questo schema tradizionale e sempre vincente con una sezione fiati molto ampia, pianoforte e sezione ritmica che si concretizza nella sua Avant Orchestra. Tradizionale però non vuol dire statico dato che la varietà sonora spesso e volentieri può aprire strade stilistiche se non nuove, quanto meno originali. Innanzitutto ciò che colpisce dall'ascolto complessivo di Let Ring è una forte relazione e tra melodia e armonie che rende l'approccio al disco molto immediato. Una caratterizzazione che permette di conquistare anche altri ascoltatori al di fuori del jazz. Per quanto riguarda la forma, un modello importante è quello di Wynton Marsalis e della sua Jazz @ Lincoln Centre Orchestra.
Quindi i contenuti, che sono la parte caratterizzante del disco, con Avant O. che ci introduce nel mondo sonoro dell'ensemble con uno sguardo all'America restando con i piedi in Europa. E poi la traccia titolo, che mostra un lavoro molto accurato sulle armonie lasciando che la melodia nasca dalla massa sonora con i solo strumentali. La lunga Romero's Suite si regge sul lavoro del pianoforte, mentre i fiati riprendono la scena in Pablito's Way. Tototò è un esempio stilistico nell'evidenziare il dialogo tra le parti. Infine Song-I con tracce di free jazz conclude un disco che ha il pregio della ricerca e del lavoro che porta a un risultato eccellente. Una formazione che merita un'attenzione diversa da parte della discografia e dei cartelloni dei festival.
Foto di Paolo Dalprato
www.avantorchestra.com
01. Intro To-Totò
02. Avant O.
03. Let Ring
04. Romero's Suite
05. Pablito's way
06. Tototò
07. Son-g I
Francesco Bianchi: sax alto principale - Alex Sabina: sax alto - Valentino Finoli: sax tenore - Rudi Manzoli: sax baritono - Roberto Villani: tromba principale - Marco Fior: tromba - Paolo Milanesi: tromba - Andrea Baroldi: tromba - Alberto Bolettieri: trombone principale - Davide Guadrini: trombone - Luca Giussani: trombone - Luca Caciuccolo: pianoforte - Gianluca Alberti: contrabbasso - Alessio Pacifico: batteria - Mario Biasio: clarinetto (traccia 4)