Aleandro Baldi
Cantava quel Non amarmi nel lontanissimo ’92, un tempo che sembra essere in un’altra
vita, accanto a Francesca Alotta sul palco di Sanremo. Poi a Sanremo c’è
tornato due anni dopo, questa volta da solo e l’ha anche vinto con un bel
brano, uno dei migliori passati sul palco dell’Ariston, si chiamava Passerà. E questo Liberamente tratto di Aleandro Baldi uscito nel 2007, a cinque anni dal suo
ultimo lavoro in studio, lo si sente già al primo ascolto che è pieno di voglia
di rivalsa, di necessità di affermazione, di bisogno di gridare che si esiste e
si fa buona musica. L’album, il primo senza la collaborazione di Giancarlo
Bigazzi, infatti si apre con il brano Ricomincio
da qui, forse la migliore, con una buona melodia orecchiabile accompagnata
da un testo semplice ed immediato. I brani seguenti, a partire dal secondo Felici e contenti, riescono nella strana
coincidenza di avere o una buona musicalità o spunti interessanti nel testo, purtroppo
mai entrambi contemporaneamente.
Sono soprattutto i testi,
semplicistici e troppo spesso scontati, a non reggere il confronto con le
musiche, che, prendendo ispirazione a volte dal jazz a volte dalla musica
d’impronta mediterranea, risultano per lo più convincenti.
Alcuni brani sembrano partire bene, come L’isola o La borsa da viaggio,
perdendosi però dopo un minuto scarso in banalità e parole già sentite. Altri
invece rimangono fermi ai nastri di partenza. Il brano Aquila grande assomiglia, nell’atmosfera che descrive, a quel più
fortunato Extraterrestre di Finardi,
con una strana melodia orientaleggiante che risulta davvero poco incisiva. Una
delle canzoni d’amore So che ci sei, si
avvicina soprattutto nell’incipit, ad un certo modo di comporre e cantare
tipico dei Tiromancino, con una voce migliore, quella di Baldi, ma con molta
meno originalità nell’uso del linguaggio. Altro brano, Un grande errore, ricorda veramente troppo nella melodia un
successo di qualche tempo fa della coppia Anna Oxa – Chayenne. Questi ultimi
esempi sono l’emblema di un lavoro che assomiglia, si avvicina, ricorda…ma non è.
01. Ricomincio da qui
02. Felici e contenti
03. Una donna
04. Aquila grande
05. Quando corro
06. So che ci sei
07. Un grande errore
08. Oggi come ieri come domani
09. La borsa da viaggio
10. Greg
11. L’isola