Marco Masini
Tanta acqua è passata sotto i ponti da quando Marco Masini esordì nel 1990 con “Disperato”
e molto in lui è cambiato nel corso degli anni, a partire dai contenuti e dai
toni delle canzoni fino ad arrivare al suo modo di rapportarsi con i media e
con la musica. All’inizio, era un ragazzo arrabbiato che sparava contro tutto e
tutti attraverso canzoni provocatorie. Il pessimismo espresso nei suoi album
era talmente incisivo dal fargli guadagnare il soprannome di “porta sfiga”,
nonostante questo, nessuno è mai riuscito a mettere in dubbio il suo talento. È
sempre stato impossibile, oggettivamente, farlo.
Oggi, Masini si ripropone al pubblico con questo
nuovo album, L’Italia e… altre storie,
che solo a prima vista appare molto lontano dai precedenti dischi. Forse i suoi
estimatori storceranno un po’ il naso ascoltando canzoni quasi gioiose come Fortuna, Com’è bella la vita e Gli
anni che non hai, scritta insieme a Giorgio
Faletti, ma di sicuro non rimarranno delusi dalle altre tracce. Mai
argomenti banali quelli che vengono trattati nei suoi testi: da critiche
sociali come nella discussa L’Italia
e in No professore!, a storie di
amori finiti male come in Binario 36
e in L’ultimo giro di giostra, senza
dimenticarsi dell’amata madre che ricorda con una piccola perla d’autore, Lontano dai tuoi angeli. Il buon vecchio
Marco c’è sempre e, alla fine, poco importa se la sua rabbia non è più quella
esplosiva di “Bella stronza” e “Vaffanculo”. Anche il suo tipico pessimismo c’è
sempre, solo che ora passeggia a braccetto con una buona dose di ironia
rendendo una traccia come Beato te molto
più accattivante e piacevole di come avrebbe potuto essere senza. Un album, nel
complesso, piacevole e orecchiabile.
01. L’Italia
02. No Professore!
03. L’Ultimo giro di giostra
04. Gli Anni che non hai
05. Com’è bella la vita
06. Lontano dai tuoi angeli
07. Fortuna
08. Beato te
09. Un po’
10. Binario 36
Marco Masini: voce,
tastiere, pianoforte e organo Hammond
Massimiliano Agati: batteria
Cesare Chiodo: basso
Simone Papi: tastiere, pianoforte e organo Hammond
Massimo Varini: chitarre acustiche ed
elettriche
Riccardo Galardini: chitarre acustiche
Riccardo Cherubini: chitarre acustiche
Leonardo Dianori e Nicola Cellai: trombe
Marco Bartolomei e Benedict Bader: tromboni
Angelo Piazzini: basso tuba
Luca De Corpi: clarinetto
Orchestra Oversa: orchestra
Filippo Martelli: direttore di Orchestra
e orchestrazione
Francesco Landi: registrazione archi e
chitarre acustiche