Francesco Piu Trio
Qualcuno ha definito il blues musica del diavolo, altri musica dell’anima, io chissà perché ho spesso sognato che in paradiso gli angeli passino il tempo ascoltando blues anziché l’immortale musica sacra di Bach. Sarà perché spesso faccio cene troppo sostanziose o forse più verosimilmente perché il blues da sempre narra di fatiche, sofferenze, sudore, polvere, povertà, amori infelici, sogni infranti, insomma quanto c’è di più umano. Ed il blues suonato dal Francesco Piu, bravissimo musicista sardo, non sfugge ai canoni tradizionali, anzi direi che attinge a piene mani dai padri del genere.
Troviamo, infatti, in scaletta pezzi diventati nel tempo dei veri e propri classici come Don’t start me talking di Sonny Boy Williamson o They’re red hot di Robert Johnson brano dal tipico ritmo ispirato al ragtime oppure ancora Sticks and stones, un rhythm and blues impregnato di soul reso famoso da un interprete d’eccezione come Ray Charles; bisogna tuttavia ammettere che il repertorio scelto da Francesco va oltre i confini del blues più classico passando anche dalle parti del rock, con la personalissima ma efficace versione di All along the watchtower di Bob Dylan.
Ciò che comunque impressiona maggiormente è il clima creatosi durante questa registrazione, avvenuta durante un live tenuto dal Francesco Piu Trio il 19 maggio 2010 all’Amigdala Theatre di Trezzo sull’Adda, live che si è aperto con un gran pezzo come If you love me like you say capace di far rivivere sin dalle prime note la mitica musica del Mississippi per chiudersi invece con un brano strumentale evocativo ed emozionante come Barcarolle di Tom Waits.
Per tutta la durata del concertoFrancesco ed il grande armonicista Davide Speranza, accompagnati da Pablo Leoni alla batteria e percussioni, hanno affrontano i brani con una maestria tale da riportare alla mente un disco straordinario come Red&Black Live, che vide affiancati nell’impresa Fabio Treves ed il compianto Cooper Terry.
Vi si respira la stessa aria d’oltre oceano, di ampie distese, di libertà.
01. If you love me like you say
02. Good stuff
03. Hand it over
04. Henry
05. Sticks and stones
06. Motherless child
07. Don't start me talking
08. Train to Narcao
09. They're red hot
10. All along the watchtower
11. Am I wrong
12. Barcarolle
Francesco Piu: vocals, acoustic guitar, National resophonic guitar, Weissenborn Gold Tone, lap steel Davide Speranza: chromatic harmonica, diatonic harmonica, backgound vocals Pablo Leoni: drums, percussions, background vocals