The Rude Mood
È dato per scontato che il blues sia soprattutto nelle corde dei musicisti di colore ma, pur dando per vero questo assunto, la realtà musicale del continente europeo ha contrastato, quasi smentito, con forza questa asserzione.
Van Morrison, John Mayall (e tutti i suoi epigoni), Rory Gallagher sono alcuni dei nomi su cui riflettere. E in Italia, come stella polare del genere la Treves Blues Band a tirare la volata a tanti gruppi interessanti e capaci di sprizzare le sonorità autenticamente blues, con la medesima verve e passione dei più titolati bluesman americani.
The Rude Mood, brillante quintetto piacentino, arriva al quarto album decidendo di fare un'operazione ambiziosa e rischiosa: registrare un album dal vivo, “Live in Ireland”, in un Paese dove il blues e la musica in generale sono pane quotidiano.
E l'impresa, alla fine, riesce a centrare l'obiettivo grazie ad un suono asciutto e brillante al contempo, vaporoso e secco, capace di creare un'atmosfera invitante e sognante al contempo. L'armonica di Sacchi ha un giusto colore, scura e brillante a seconda delle necessità. Il pianoforte di Bernini possiede il giusto afflato sonoro che si lega ad ogni brano, la chitarra di Terlingo è intensa senza, però, mai essere prevaricatrice per l'economia del suono. La sezione ritmica di Busnelli (basso) e Moroni (batteria) sono il giusto compendio ad un suono che sa manifestare, senza eccessiva o inappropriata enfasi, il significato del blues elettrico.
Anche senza essere afroamericani...
1. Talkin with the blues
2. That's enough
3. Blues for breakfast
4. Brand nu love
5. Nori Louise
6. Nothin wrong
7. Wittgenstein Shuffle
8. Just like you
9. Danielle
Alessandro Bernini: pianoforte Davide Busnelli: basso William Moroni: batteria Andrea Sacchi: armonica Paolo Terlingo: chitarra, voce