Mario Venuti
Mario Venuti riepiloga quanto fatto fino ad oggi dopo la fine
dell’avventura con i Denovo (avventura omaggiata quest’anno sul palco
sanremese, con una rilettura di A ferro e
fuoco insieme all’ex compagno Luca Madonia) in questa raccolta che riprende
brani da tutti e cinque i dischi che ha pubblicato fino ad oggi. E’ un viaggio L’officina del fantastico, dalla
Sicilia all’Inghilterra passando per il Brasile, un viaggio di un cantautore
che ha fatto della tradizione rock d’oltremanica (i Beatles, i Talking Heads) e
di quella carioca (Veloso su tutti) i propri numi tutelari.
Tre gli inediti (oltre alla
title-track, il brano sanremese e Gli
amanti di domani), più tredici tracce alcune delle quali scritte con
l’amico Kaballà: canzoni che, viste
dall’alto, formano una tavolozza di colori al contempo variegata e omogenea,
perfetta nel preservare sempre e comunque il marchio di fabbrica del proprio
autore.
Pratica la sublime arte del pop
Mario Venuti, e se tutti ancora oggi ci ricordiamo la bellissima Mai come ieri non è solo per la calda
presenza di un’altra siciliana doc come Carmen
Consoli ma perché di brani così intensi, e allo stesso tempo così
“appiccicosi”, non se ne scrivono tanto spesso. Chi ancora non lo conosce
cominci da questa raccolta e vedrà quanto sia facile innamorarsi Veramente delle sue canzoni.
01. A ferro e fuoco
02. Crudele
03. Mai come ieri
04. Fortuna
05. Veramente
06. Un altro posto nel mondo
07. L’officina del fantastico
08. Sto per fare un sogno
09. L'invenzione
10. Il più bravo del reame
11. È stato un attimo
12. Niña morena
13. Gli amanti di domani
14. Qualcosa brucia ancora
15. Bisogna metterci la faccia
16. Nella fattispecie
MarioVenuti:
chitarre acustiche, voci
Franco Barresi: batteria
Tony Canto: chitarre elettriche, chitarra 12 corde
Tony Brundo: pianoforte, tastiere, wurlitzer, fender rhodes
Vincenzo Virgillito: basso elettrico
Nicolò Fragile: basso synth, arrangiamento,
direzione archi
Edodea: archi
Carmen Consoli: voce in #3