Terminal Serious
A mio avviso la lode incondizionata andrebbe sempre riconosciuta agli artisti che, infischiandosene del trend musicale del momento, abbracciano generi (all’apparenza démodé) i cui echi, però, vivono ardentemente ed imperituri nel cuore ideativo. Una di queste lodi la strappa, con merito, il campano Luigi Bonaiuto (alias: Terminal Serious) che, dopo aver militato nei Strip In Midi Side, si cimenta nel percorso solista con l’album Love was lies, carico di positiva tensione dark-post-wave anni ’80 e strutturato con 11 brani dal piglio costante ma stimolatore di oscure vibrazioni.
Si parte con All my desires in un’aurea tenebrosa ed elettrizzante, con la linea vocale che appoggia su giusti volumi per poi passare il testimone al singolo Lamb , che ondeggia tra riffs austeri e narrazione severa e decisa, mentre Shit inside e New jail conducono in zone Interpol di “Slow hands” ed Editors di “Munich”ma, sia chiaro, è un gran piacere riscontrare sonorità che pensavi di ricevere solo dall’estero. Persino nella decelerata Goodbye, Luigi sfodera una forma smagliante nelle vesti di un espressivo paladino dark rinunciando (o quasi) alle parole. Dopo essersi spinto, ulteriormente, negli abissi cavernosi di Disorder, ricomincia a fornire dettami ottenebrati con le drammatiche I’m already gone e Soul misery, sferrando un guitar-work impaziente e granitico. Chiude l’opera il synth saltellante e granulare di Eyes of child, agghindato con assemblaggio dinamico e foriero di brividi notturni.
Con Love was life, il Nostro ha narrato di amore, paura della solitudine e la bellezza della stessa, sospesa nella tormentosa ricerca di equilibrio tra queste sensazioni. Un debutto più che onorevole, che permette a Terminal Serious di dormire sonni tranquilli e correre verso traguardi più importanti: lo sparo dello “starter” non è quelli da falsa partenza.
01. All my desires
02. Lamb
03. Shit inside
04. Warporn
05. Love was lies
06. Goodbye
07. Disorder
08- I’m already gone
09. Soul misery
10. New jail
11. Eyes of child
Luigi Bonaiuti: all instruments