Paolo Baltaro
Strana gente quelli del prog, soprattutto i cantanti... Anche quando decidono di prendere strade differenti, di avventurarsi lungo nuovi percorsi, le radici profonde del loro “primo amore” non rimangono mai sotto traccia ma emergono, comunque, e con palese evidenza.
Non fa eccezione Paolo Baltaro che, dopo aver sostituito Marco Galletti alla guida del gruppo progressive degli Arcansiel, trasferisce nelle tracce del suo debutto solista tutta l’esperienza maturata in quasi quindici anni di attività come cantante, bassista, ma soprattutto produttore.
Low Fare Flight to the Earth è sicuramente più orientato verso il pop, non ci sono più le digressioni solistiche che sono il patrimonio tipico del rock progressivo, tuttavia il distacco è molto meno netto, forse, di quanto desiderato; nelle dieci tracce dell’album risulta evidente una certa ricercatezza dei suoni, una notevole capacità costruttiva dei brani, che va ben al di là della canzonetta “easy listening”; anche in brani come Nowhere Street, Manchester o la “pinkfloydiana” Goodnight Paris, che sono tipiche ballate pop, alla semplicità della melodia si affianca un importante lavoro di arrangiamento e, soprattutto, un attento equilibrio degli strumenti, sicuramente eredità del lungo lavoro svolto negli anni con la band di provenienza.
Brani come Italian guns o l’altra ballad Low fare flight to the Earth ben rappresentano questo nuovo equilibrio fra brano pop e formazione hard e prog, equilibrio che permette all’album di avere una coerenza di fondo pur nella ricerca di soluzioni differenti rispetto a quelle passate.
Voce solida, intensa, profonda, quella di Paolo Baltaro, che ben si adatta e si modella assecondando le dieci tracce del suo lavoro senza cali di tensione; ugualmente ottimo e mai “debordante” anche il lavoro del gruppo di musicisti che lo hanno accompagnato in questo debutto.
01. Good care
02. Sunny days
03. I’m checking out
04. Nowhere street
05. Manchester
06. You’ll never die on me
07. Low fare flight to the earth
08. Italian guns
09. Get home
10. Goodnight Paris
Paolo Baltaro: vocals, bass, drums, keyboards Alo Sogno: guitars Barbara Rubin: violin, back vocals Walter Guabello: drums Emanuele Polato: drums Pier Michelatti: fretless bass, rhithm guitar Davide Trevisio: lead guitar Gianni Salvador Opezzo: verse guitar, guitar Sandro Marinoni: tenor sax, flute Diego Marzi: gatam Liana Attimonelli: back vocals