Davide Mancini
Davide Mancini si affida a L’Altoparlante per
pubblicare il suo disco d’esordio. Le canzoni di Madame Gerbelle escono dal cassetto dopo un’intensa attività live
sui palchi di mezza Europa, forti dell’esperienza del loro autore che ha nel
curriculum anche una collaborazione con Mauro Pagani.
Mancini
scrive prendendo spunto dalla propria autobiografia, usa parole semplici e si
tiene a distanza da architetture stilistiche troppo multiformi. L’intento
probabilmente è quello di risultare lieve ma non leggero, intento che però
all’ascolto pare vanificato dalla poca forza delle canzoni. I brani infatti
girano attorno ad un folk d’oltremanica suonato con passione e qualche
saltuario esotismo posticcio (come in Maria
do Santos) ma inciampano spesso nei testi infarciti di banalità generiche
(vedasi il singolo Tutto il problema del
mondo è la vanità). Alla chitarra vengono affiancati di volta in volta
violini, fisarmoniche e ritmiche di base; ai testi citazioni da Shakespeare e
Cervantes dei quali Mancini è grande appassionato, ma anche questo non basta.
“Madame Gerbelle” rimane tutto sommato un lavoro onesto e dagli slanci esigui (Non esiste, con una citazione da “Creuza
de ma” e la partecipazione di Simona
Salis) che deve staccarsi da modelli cantautoriali triti e ritriti e
cercare più di ogni cosa la canzone.
«La mia opera non è niente, è una piccola voce che si perde…» canta Mancini ad un certo punto ed è una
dichiarazione di umiltà che speriamo faccia da rampa di lancio ad una crescita
artistica quantomai necessaria.
01. Maria do Santos
02. Canzone per Troisi
03. Tutto il problema del mondo è la vanità
04. Illazioni di un clown
05. La lauda del bardo
06. Les revês des anges
07. Non esiste
08. La ballata dell’utopista
09. Madame Gerbelle
Davide Mancini: voce e chitarra elettrica
Ivan Ceccarelli: batteria e percussioni, flauto,
melodica, tastiere
Franco Cristaldi: basso elettrico.
Mauro Settegrani: chitarre, mandolino, banjo
Carlo Cantini: violini, dilruba, melodica
Raffaele Kolher: tromba e flicorno
Simona Salis: cori