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Still Drop

Madre

Il primo EP, Madre, pubblicato dal collettivo andriese Still Drop può essere pensato come una bellissima mostra di quadri che fa dell’emotività, legata alle immagini che ricrea in chiave musicale, la principale fonte di piacere per il pubblico che presta attenzione. Il progetto si configura come una rappresentazione dei valori più puri della vita in continua lotta con i loro opposti. Ciò che si percepisce su tutto è il desiderio di ritorno alla semplicità nel vivere e alla sincerità delle azioni.

La commistione di generi è il principale motore dell’intero progetto che chiaramente identifica come riferimento l’orizzonte della black music, in particolare i ritmi reggae e derivati, colorati da sound elettronici e dub. È interessante notare come gli Still Drop siano riusciti a ricreare l’idea di un ambiente jazz contaminato da elementi di musica elettronica e ritmi rub-a-dub, come ad esempio accade nel brano Vendesi, in cui viene perfettamente dipinto il quadro della realtà individualista e utilitarista che caratterizza la società post-moderna, mentre basso e batteria disegnano i contorni delle immagini che voce e chitarra riempiono di colore.

Le grandi capacità musicali degli strumentisti si possono notare nel brano Dubbin, in cui le splendide e profonde linee di basso ricostruiscono un effetto suspense dando lustro e vigore agli accompagnamenti di chitarra e batteria splendidamente legati tra loro. Un brano ben costruito che serve a far riprendere fiato al pubblico dopo i profondi spunti di riflessione presentatigli nella prima parte dell’EP
Da un certo di punto vista, potrebbe sembrare che gli Still Drop, con il loro EP, abbiano emulato in chiave moderna le parole di Oscar Wilde quando questi disse che si dovrebbe godere della gioia, della bellezza e del colore della vita. Tematiche che ritornano nel brano L’alba(respira), il cui messaggio è un chiaro riferimento alla frenesia che accompagna le nostre giornate e che non permette di beneficiare dei momenti sinceri e delle immagini uniche che la quotidianità offre. Una nota di merito va, a questo punto, alla voce degli Still Drop che con grande abilità, cambiando spesso andatura nel corso dell’EP, riesce a coinvolgere sempre il pubblico permettendone la partecipazione, al di là della condivisione o meno dei testi dei vari brani.

Questo elogio alla vita rende onore al collettivo andriese che merita sicuramente attenzione per aver affrontato tematiche singolari in chiave delicata e dinamica, non trascurando l’aspetto musicale che rimane una importante prova delle loro ottime capacità .



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In dettaglio

  • Produzione artistica: Still Drop e Giuseppe Celiberti
  • Anno: 2018
  • Durata: 23:00
  • Etichetta: Autoprodotto

Elenco delle tracce

01. Musica Indipendente
02. Vendesi
03. Ogni giorno
04. Dubbin
05. Madre
06. L’alba(respira)
07. Still Drop

Brani migliori

  1. Vendesi
  2. Dubbin
  3. L’alba(respira)