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Carlot-ta

Make me a picture of the sun

Strabiliante: è questo senz’altro il primo aggettivo che suscita l’ascolto dell’esordio ufficiale di Carlotta Sillano, già ospite, tra gli altri, del Premio Bindi, del Premio Tenco e del M.E.I. d’Autore.

La voce della giovane cantautrice si dimostra qui già straordinariamente affinata, esibendo un falsetto di seta; essa ora domina un universo fiabesco i cui colori pastello sono quelli di archi, glockenspiel e soprattutto di ricami di piano intessuti con tocco agile e leggero, ora cavalca con piglio da ottima performer una piccola giostra graziosa ed insieme vorticosa di percussioni, fisarmoniche, strumenti giocattolo e carillon struggenti (con un cenno, tra l’altro, della tenera e toccante Ai giochi addio di Nino Rota, già colonna sonora del Romeo e Giulietta di Franco Zeffirelli).

Carlot-ta ora è una sirena che soprattutto in Sables Mouvants ti cosparge la pelle di una costellazione di brividi in un turbine di sonorità drammatiche/cinematiche, complice anche la musicalità maliosa del francese; ora sfodera capacità attoriali di intensità da pelle d’oca, un po’ à la Tori Amos, e mette a frutto i chiaroscuri violenti e accidentati del suo piano, suonato con scioltezza notevole, per attraversare spavento, pathos e ironia come eroina baudelairiana di L’Amour et le Crane e mettere in scena il gioco Féroce et ridicule con cui, secondo questa lirica maudit, l’Amore sventra il mondo, disseminandone con riso sfrontato sangue, carne e cervello. Ora ancora l’artista orchestra e scatena una tempestosa sinfonia pre-romantica in un electro-divertissment di potenza magistrale, in cui la sua voce alterna sensualità e dolcezza delicata.

Questi nove brani con cui la Sillano compie il suo debutto mostrano armonie volutamente “diagonali” e sospese con arrangiamenti estrosi, ma anche di vellutata raffinatezza e mirabile misura, lontana dal rischio dell’iperproduzione scenografica di altri progetti al femminile: si ascolti in questo senso la grazia piena e fascinosa che descrive un temporale estivo con chitarre rassicuranti e avvolgente coniugate ad inquietudini di theremin in 14th August, a Summer Storm.

La scelta di musicare liriche di poeti della storia della letteratura internazionale appare segno di un’intenzione musicale colta, sicuramente lodevole in un’artista appena ventenne: troviamo in questi brani infatti una Emily Dickinson appena soavemente malinconica (Make Me a Picture of the Sun), un Jacques Prévert immaginifico e onirico, di cui la musica accentua la passionalità soffusa e implicita (Sables mouvants), T.S. Eliot e William Blake; inoltre è trasportato su di un piano musicale arioso, brioso e colorato lo Shakespeare di un sonetto che disegna le oscillazioni umorali dell’amante tra la preoccupazione dolorosa nell’attesa di notizie dall’amato e il conforto gioioso nel leggerne, in Both with You (che ha come versione in italiano con testo originale di Carlot-ta il singolo Pamphlet).

Ora, dopo aver già svelato un po’ della sua sensibilità, delle sue altalene emotive e dei brividi del suo animo attraverso il filtro protettivo delle sue letture, ci piacerebbe che la Sillano, visto il suo indiscutibile e precoce talento, ci permettesse, grazie alle sue stesse parole, di inoltrarci maggiormente tra le righe e le pieghe del suo microcosmo interiore. E magari, oltre a rifinire ancora uno stile musicale di rara eleganza qui già mirabilmente delineato, rischiasse un po’ di più musicalmente (sulla scia ad esempio delle sperimentazioni di Bleedin’), per riprodurre ancora e amplificare quella sensazione di stupore ammirato che ha suscitato fin da subito il suo affacciarsi sulla scena musicale italiana.

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In dettaglio

  • Produzione artistica: Gianmaria Ciabattari
  • Anno: 2011
  • Durata: 33:45
  • Etichetta: Anna The Granny

Elenco delle tracce

01. Make Me a Picture of the Sun

02. Sables mouvants

03. Both with Thee

04. Féroce et ridicule

05. Ai giochi addio

06. Chill

07. 14th August, a Summer Storm

08. Bleedin’(electro-divertissement)

09. Bonus track: Pamphlet

Brani migliori

  1. Sables Mouvants
  2. Féroce et ridicule
  3. Bleedin’ (electro-divertissement)

Musicisti

Carlot-ta: piano, rhodes, sintetizzatori, theremin, chitarre, carillons