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Fabrizio Poggi & Chicken Mambo

Mercy

Se nel 2003 Wim Wenders nel suo documentario "The Soul of a Man" avesse potuto ascoltare questo disco, di sicuro sarebbe riuscito a dare un ulteriore colore al suo lavoro. L'ispirazione, la visione ed il contributo di un italiano si fonde a perfezione in questo disco nella più profonda capacità di esplorare le radici americane del blues. Lui è Fabrizio Poggi, cantante e armonicista apprezzato anche oltreoceano, musicista dotato di grande passionalità, semplicità e spontaneità. Misurarsi con un repertorio del passato implica necessariamente una ricerca, così dopo “Turututela”, dedicato alla musica popolare italiana, Poggi si confronta con le vere radici al blues perché, come diceva già Dylan, la tradizione non si ferma mai e va continuamente aggiornata e reinterpretata per evitare che muoia (e chi lo sa meglio di lui). In Mercy vive così il futuro ed il passato, l'armonicista suona la tradizione e la modernità ed i suoni diventano magici, profondi ed intensi. Le quattordici tracce e le quattro bonus track raccolgono nuove versioni di traditional rinfrescati, autentici, a tratti commoventi, aggiornati ad un sentire moderno.
È un disco di grande qualità, Poggi ha una voce pulita, confessionale, che risulta spiazzante al primo ascolto ma allo stesso tempo risalta ed innova. "Mercy" diventa qualcosa di assolutamente legato all'anima che traduce in musica un’azione terapeutica e consolatoria.

Il disco si apre con Mercy, un brano dal forte impatto soul con l'organo di Garth Hudson (The Band) assoluto protagonista della scena, ma il meglio arriva con le strepitose versioni di Noboby's Fault But Mine, con Rob Paparozzi (Blues Brothers Band e Blood Sweat & Tears), Wayfaring Stranger e This Train. La splendida Jesus On The Mainline è senza dubbio uno dei vertici del disco. A completare un disco di grande pregio ci sono John The Revelator, direttamente dal repertorio dei Basement Tapes di Bob Dylan & The Band.
All'interno della chiesa stampata in copertina oltre all'anima di Fabrizio Poggi, ci sono anche i compagni di viaggio: gli strepitosi Chicken Mambo, grandi musicisti che insieme a Poggi curano magistralmente ogni singolo particolare (un esempio su tutti è il martello che batte su Amazing Grace). Come solo un grande artigiano della musica sa fare, Poggi viaggia alla ricerca, alla riscoperta e alla salvaguardia delle musiche e delle liriche popolari ed in "Mercy" ha trovato una potente alchimia per guarire tutti i cuori induriti dai tempi cupi che stiamo vivendo.

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In dettaglio

  • Produzione artistica: Fabrizio Poggi & Stefano Bertolotti
  • Anno: 2008
  • Durata: 62:48
  • Etichetta: Ultrasound

Elenco delle tracce

01. Mercy feat. Garth Hudson      
02. Walkin’ blues feat. Rob Paparozzi
03. Needed time feat. Ponty Bone
04. You gotta move
05. Nobody’s fault but mine feat. Rob Paparozzi
06. Wayfaring stranger
07. Down by the riverside
08. People get ready
09. This train feat. Donnie Price
10. Will the circle be unbroken feat. Ponty Bone
11. Amazing Grace
12. Jesus on the mainline
13. I want Jesus to walk with me feat.  Garth and Maud Hudson
14. Precious Lord
Bonus tracks:
15. John The Revelator (band version) feat.  Garth and Maud Hudson
16. Cross road blues (new band version) feat. Seth Walker
17. The soul of a man  (new band version)
18. Amazing Grace 1993

Brani migliori

  1. Wayfaring stranger
  2. Jesus on the mainline
  3. Down by the riverside

Musicisti

Fabrizio Poggi: diatonic, chromatic, bass and tremolo harmonicas, diatonic accordion, washboard, vocals on 1, 2, 3, 4, 5, 7, 8, 9, 10, 12, 13, 14, 15, 16, 17
Maurizio Fassino
: acoustic guitar, back vocals
Bobby J. Sacchi
: accordion, back vocals
Francesco Garolfi
: acoustic & electric guitar, lap steel, mandolin, back vocals, vocals on 5, 7, 8, 10, 12, 15, 16, 17
Roberto Re
: bass
Stefano Bertolotti
: drums and percussion

Garth Hudson:  piano and organ on 1,15; accordion on 13
Maud Hudson
: vocals on 13, 15
Ponty Bone
: accordion on 3, 10
Rob Paparozzi
: vocals and harmonica on 2, 5
Donnie Price
: bass on 9
Seth Walker
: vocals on 16
Stefano Intelisano
:  Hammond organ on 2, 5, 16
Betti Verri
: vocals on 2, 9, 15
Sacher Quartet
: back vocals on 4, 12, 15
Giovanni Lanfranchi
: violin on 15, 16, 17
Marco Rovino
: electric guitar on 11, 17
Davide Giorgi
: piano on 18
Erica Opizzi
: back vocals on 3, 7
Mauro Sbuttoni
: back vocals on 15