Valeria Vaglio
Valeria Vaglio è un artista da seguire, non è possibile ascoltarla a episodi, altrimenti si corre il rischio di non comprenderla a pieno. Fin dal suo esordio, datato 2008, ha subito messo in chiaro chi fosse, senza invenzioni o sotterfugi. Questa verità l’ha sempre accompagnata e contraddistinta nel percorso da cantautrice; non si è mai piegata a nessuna logica, a nessuna imposizione, a nessuna regola. “Libera di vivere tra il nulla e il suo confine”, ribadisce nella seconda traccia dell’ultimo disco che, già nel titolo, racchiude il desiderio fortissimo di appartenersi e soprattutto di essere fedele a se stessa, anche quando è dura e ci sono in gioco i sentimenti.
Ben vengano due belle sferzate elettroniche, Mia e 10 minuti, ad aprire nuovi orizzonti musicali con la complicità dell’eccellente Vittorio Giannelli; ma è nei restanti quattro brani che l’anima della Vaglio inchioda e toglie il fiato, ad esempio quando rende manifesti alcuni pensieri in Le cose che dicono, sostenuta da un tenue pianoforte che lascia spazio al senso (e al suono) profondo delle parole. Ascoltando Fallo amore e Mi faccio un regalo, torna tra mente e cuore la bellissima e intensa Stato innaturale, una delle sue prime canzoni che fa tanto bene riascoltare per l’emozione che ogni volta riesce a esprimere. Ed è proprio questo, per Valeria, lo “stato naturale” del suo essere.
Foto di silvia Buccino
www.valeriavaglio.com
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01. Mia
02. Libera
03. Fallo amore
04. Mi faccio un regalo
05. 10 minuti
06. Le cose che dicono
Valeria Vaglio: voce, piano, synth, tastiere, arrangiamenti - Vittorio Giannelli: chitarre, basso, piano, synth, tastiere, drum machine, arrangiamenti - Fabio Greco: chitarre - Matteo Di Francesco: batteria