Audio 2
Sarebbe impossibile parlare di MogolAudio2 senza partire dalla sua
genesi e soprattutto senza dare conto di come lo storico autore si sia
ritrovato non solo a scrivere i testi ma addirittura a mettere il proprio nome
d’arte nel titolo di questo lavoro accanto a quello del duo napoletano, a cui
non aveva mai dato la sua “ benedizione” come eredi di Lucio Battisti.
La storia sarebbe questa: Mogol ha voglia di scrivere dei bei
testi ma non trova delle musiche che lo ispirino quindi chiede in giro dei demo
anonimi cantati in un finto inglese tra cui sceglierà quello che gli fa venire
voglia di comporre; ça va sans dire
la scelta è caduta sul demo degli Audio 2 lasciando di stucco tutti i
protagonisti della vicenda. Il risultato è un disco scritto, suonato,
arrangiato ed interpretato bene come se ne sentono pochi in un’epoca dominata
dai prodotti dei vari partecipanti e vincitori dei talent show.
Si apre con La voce di un amico, brano dedicato da Rapettil ad Adriano
Celentano (che pare non abbia gradito e infatti non viene mai esplicitamente
nominato), carico di ironia bonaria e di arrangiamenti che invece tanto
richiamerebbero la voce del molleggiato a completare l’opera.
Il primo singolo estratto è
invece Prova a immaginare che grazie
ad un ritornello travolgente ed incalzante ci comunica veramente tutta
l’ispirazione di Mogol e l’energia
di questo progetto, il brano si candida meritevolmente a tormentone estivo e in
tal caso non potremmo lamentarci troppo.
Passando per le valide Il sorriso di un cactus e Libertà si arriva però al vero
capolavoro dell’album ovvero L’ultimo
ballo: qui c’è tutto, archi che accompagnano la malinconia dell’addio
raccontato da Mogol e un’interpretazione poco intrusiva che fa risaltare la
bellezza del pezzo per come è. Non sapremo mai se le cose siano andate come si
racconta, ma il risultato, una volta tanto è il caso di dirlo, ci basta.
01. La voce di un amico
02. Prova a immaginare
03. Mister nessuno
04. Il sorriso di un cactus
05. Questa sera l’universo
06. Libertà
07. L’ultimo ballo
08. Autostop
09. Di notte Roma
10. Il compromesso