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Calicanto

Mosaico

Nelle prime notti settembrine ci accingiamo ad ascoltare Mosaico, l'ultimo disco dei Calicanto. Sarà la suggestione dell'alito di vento fresco e del silenzio, ma crediamo di aver individuato il clima e il momento per ascoltare questo progetto.

Mosaico è la quattordicesima avventura discografica che segna i 30 anni di attività del gruppo di esplorazione musicale veneta e mediterranea. I Calicanto in questi anni sono riusciti a inserire il giusto, a sgrossare il progetto da ogni formula 'derivativa' e a buon mercato, facendo emergere il carattere del loro modo di fare folk, sempre aperto alle arti, colto, malinconico e magico.

Mosaico ci racconta anche dell'unione inusitata tra il classico con il folk, infatti parte dei brani sono stati registrati con l'Orchestra Regionale Filarmonica Veneta dal vivo durante il concerto S-confini mediterranei.

Il mosaico è una figura realizzata con delle tessere, una trama netta e definita che – nel nostro caso - si compone di dodici brani densi di geografie reali e immaginarie, liquide e arabescate. Ogni tassello possiede una storia ricca, il disco ha molto da raccontare: ad esempio i brani originali come Barene, evocata dai contorni della laguna rarefatta, carezzata limpida e serena in Buran, un valzer toccante per clarinetto, organetto e orchestra.

Una sintesi altissima in Vento di tramontana / Moresca arcana, che unisce una composizione del Canzoniere Popolare Veneto, un brano tradizionale veneziano e una nuova creazione con l'orchestra. La levità di Lassa esser e le dolcezze ricamate in Ninà-ninà sollevano l'animo fino alla fine del disco, dove troviamo Porto Calieri, dieci minuti di raffinata composizione salmastra firmata da Francesco Ganassin, con una parte introduttiva che lascia spazio ad una quasi ghost-track altrettanto emozionante. Un disco ricco di cura e amore e proprio per questo vivo e pulsante, lontano anni luce dai chiacchiericci sul folk 'di piazza' e sulla divisa del popolare. Maturità e leggerezza per un album che merita attenzione.

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In dettaglio

  • Anno: 2011
  • Durata: 60:00
  • Etichetta: Autoprodotto

Elenco delle tracce

01. Grechesca

02. Venexia mia

03. Barene

04. Xe destin

05. Buran

06. Vento di tramontana / Moresca arcana

07. Lassa esser

08. Ninà ninà

09. Pairis/Scottish saumonée

10.O fia mia

11. Stanotte m'ho insognà

12. Porto Calieri

Brani migliori

  1. Buran
  2. Vento di tramontana / Moresca arcana
  3. Porto Calieri

Musicisti

Gabriele Coltri: cornamusa, armonium Claudia Ferronato: voce Francesco Ganassin: clarinetto, oggetti Giancarlo Tombesi: contrabbasso Roberto Tombesi: voce, organetti, mandola, liuto cantabile, salterio, chitarra 12 corde Alessandro Arcolin: batteria, percussioni, glockenspiel Orchestra Regionale Filarmonica Veneta diretta da Antonio Pessetto Alice Bertoletto e Cristina Zoppo: voci Alessandro Tombesi: arpa