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Genoma

Mostri, paranoie e altri accadimenti

Tuffarsi nel passato può significare, per molti, una vacua operazione nostalgica oppure una fonte da cui attingere bellezza rievocativa, come un'àncora consolatrice per obliare, per un attimo, l'opacità del presente. Questo leitmotiv s'insinua, sovente, nelle liriche di Mostri, paranoie e altri accadimenti, nuovo e.p. del sestetto romagnolo dei Genoma, pubblicato in confezione metal-box.

Tra inalazioni dark-wave e richiami dream-pop, le sei tracce del menù cercano di esorcizzare quelle catene e quei fantasmi che approfittano della caducità umana per ingolfare il nostro agire ma, se braccati, si rivelano colmi di terrore nel mostrarsi spogliati di ogni segreto. I Genoma indicano, sin dall'inizio, le Strade da battere: brano tenebroso e severo con inserti balcani, ostenta un risvolto dark che volge verso il fruibile con gusto. Quando incombe la solitudine devastante, ti scuotono con il clima sospensivo di Ciao anima, ricca di seduzione ipnotica e un gran mix di possenti sonorità. Mentre, Fuori dal tempo rimbalza come un laser sulle pareti dell'anima con visceralità esecutiva di grande effetto, dove la voce di Angela Piva sembra disperdersi nell'imbuto assemblativo.

L'eclettismo del Combo è talmente lapalissiano nelle soluzioni attuate e, oltremodo, nell'osare di optare per l'idioma nazionale per questo lavoro. Refoli di Cure, elegantismi da London Grammar ed echi della migliore new-wave anni '80 si miscelano con risoluta padronanza.  Si continua con Cose personali: intima e leggera, sa infondere un contesto dreamy che coccola l'orecchio con stesura carezzevole, complice la delicatezza del pianoforte di Enrico Coari. Paranoia si (di)stende tra la severità del basso e la discrezionalità del violoncello, tratteggiando dettami eterei nello smarrimento visionario che trasmette l'insieme. Infine, sfido chiunque a riconoscere la splendida cover di Bowie Heroes dai connotati stravolti, fluttuanti e sognanti, che il Duca Bianco elogerebbe senza riserve.

Decisamente, un finale insolito quanto estroso nel suo arrangiamento. Insomma, Mostri, paranoie e altri accadimenti non è un fugace incubo e né una gabbia claustrofobica ma, semmai, un faro intermittente di oscure riflessioni e luminose resurrezioni, se stanate e accolte con sapiente perspicacia, che solo un ascolto attento può donare .
Quindi, l'occasione è ghiotta per rinunciarci a cuor leggero.

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In dettaglio

  • Produzione artistica: Genoma
  • Anno: 2018
  • Durata: 28:45
  • Etichetta: InLoopMusic / NewModelLabel

Elenco delle tracce

01. Strade
02. Ciao anima
03. Fuori dal tempo
04. Cose personali
05. Paranoia
06. Heroes

Brani migliori

  1. Strade
  2. Fuori dal tempo
  3. Paranoia

Musicisti

Angela Piva: voce  -  Elisa Cagnan: violoncello  -  Stefano Lelli: batteria  -  Nicola Farolfi: basso  -  Enrico Coari: tastiere, seaboard, programmino  -  Beo Raggi: percussioni