Toria
Marco Torriani è un artista-musicista attivo da svariati anni nel circuito dell'indie e nell'orbita di Bugo. Ora rilascia il primo album solista cimentandosi con l'inglese, scegliendo come identificativo d'arte Toria. Naked in a dress annovera dieci atti di fitto intimismo e preziosa ricerca interiore, tesa a denudare la ragione per rivestirla con abiti istintivi ed emozionali, con disarmante umiltà riflessiva. L'angelico arpeggio di In silence apre l'opera dilatando il suo fascino in modalità eterea, mentre Me & Mr. Me e Through the north sono ballate dai toni vellutati, evocanti paesaggi in bilico tra west-coast e drammatic-soundtracks. Guarda caso, Leather s'innesta sotto "pelle" con una dolce e malinconica lullaby, sfruttando il perforante narrare incorporeo del Nostro.
Dopo la semplice ed estraniante Something good, si passa ad uno dei pezzi più riusciti: Trip to the moon è ornata di chitarre riverberate ed un chorus in chiaroscuro di grande effetto. Nonostante i quesiti esistenziali siano sviscerati con garbata premura ed evidente malinconia, Toria non li spoglia mai dei risvolti positivi: piuttosto rilancia con la carta dell'ottimismo in ogni occasione, anche quando incombono perdita e dolori di un certo peso. Il suo minimalismo è piuttosto lapalissiano e lo mette ancor più a fuoco in Sweet Lore, con l'aggiunta di carezze di pianoforte. Painless night è il pugno malinconico nel cuore, assestato a fin di bene, per esorcizzare pensieri dolenti: un brano dall'inopinabile carisma emotivo. Lo struggente arpeggio di Come back mette il sigillo ad un album raffinato, sussurrato, che tocca l'anima con mirato equilibrio, lasciando l'opulenza assemblativa in quarantena, per ricreare profondità descrittive di prima scelta. Magari, non avrebbe stonato inserire anche un episodio più mosso, finalizzato a spezzare l'incantesimo per riprenderlo, poi, con maggior gusto ed interesse. Ma è anche vero che la matrice ideativa di Toria non si può stravolgere solo per ricavarne una strizzatina d'occhio. Lui mira dritto ai sentimenti, scavando nei fondali dell'anima con duttile essenzialità progettuale, alla continua ricerca di come gira il cerchio della vita.
01. In silence
02. Me & Mr. me
03. Through the north
04. Leather
05. Something good
06. Trip to the moon
07. Sweet Lore
08. Uppercut
09. Painless night
10. Come back
11. Wendy's june
Marco Torriani: voce, chitarre, basso, batteria, pianoforte e tutti gli strumenti