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Velvet

Nella Lista delle Cattive Abitudini

Nella Lista delle Cattive Abitudini, è il quinto album dei Velvet uscito sia in cd che in vinile a tiratura limitata. Dopo aver superato il traguardo dei dieci anni di carriera, questi ragazzi romani hanno intrapreso l’impegnativa strada dell’autoproduzione, come avevano già fatto i Subsonica. Tra l’altro, un forte contributo all’album è stato dato proprio da Casasonica, l’etichetta discografica indipendente del gruppo torinese. In queste dieci canzoni possiamo ascoltare dei Velvet qualitativamente maturati sia nello stile sia nei contenuti. Un disco che perde un po’ lo smalto ironico di canzoni come Boy Band, ma che mostra senz’altro una personalità più robusta e profonda. Questa crescita non può deludere coloro che li hanno sempre apprezzati. L’apertura è di I Nuovi Emergenti, un’esplicita critica politica e sociale dove forte è l’impronta elettronica. La seconda traccia, Quello che Sai Dimenticalo, segue la scia della prima per quanto riguarda il testo. È chiaro già da queste prime battute che la band ha un’esigenza, quasi fisica, di manifestare la propria indignazione sociale. Un’intensa prova poetica la troviamo in Crollasse pure il Mondo, mentre scopriamo una strizzatina d’occhio alla radio nella traccia In Continuo Movimento. Un accenno all’autoironia che fu lo possiamo intravedere nel singolo di lancio, Tutti a Casa, uscito in radio a marzo, mentre una piccola chicca dell’album è Il Torto dei Beati dove la band mette l’accento sull’assenza di una politica più vicina alle esigenze del Paese. Impossibile non notare un richiamo new wave nella settima traccia dell’album, Mille Modi per Sparire. Segue Se non parli, una dolce ballata che, non a torto, è stata scelta come leit-motiv della campagna informativa sull’endometriosi. In Cattive Abitudini, la parte da protagonista ce l’ha la musica e la voce di Ferrantini diventa solo una cornice. Sperimentale e interessante. L’album si conclude dignitosamente con una vecchia punta di diamante della band, Nascosto Dietro un Vetro, un brano che presentato a Sanremo nel 2001, nella categoria Nuove Proposte, non ebbe il successo che meritava. Ascoltandolo adesso, anche se sapientemente rimaneggiato, c’è da domandarsi il perché.

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In dettaglio

  • Produzione artistica: Pierluigi Ferrantini, Alessandro Sgreggia, Giancarlo Cornetta & Pierfrancesco Bazzoffi
  • Anno: 2009
  • Durata: 39:07
  • Etichetta: Cose Comuni

Elenco delle tracce

01. I Nuovi Emergenti
02. Quello che Sai Dimenticalo
03. Crollasse pure il Mondo
04. In Continuo Movimento
05. Tutti a Casa
06. Il Torto dei Beati
07. Mille Modi per Sparire
08. Se Non Parli Mai
09. Cattive Abitudini
10. Nascosto Dietro un Vetro

Brani migliori

  1. Tutti a Casa
  2. Il Torto dei Beati
  3. Mille Modi per Sparire

Musicisti

Pierluigi “Pier” Ferrantini: voce e chitarra
Alessandro “Ale” Sgreggia:
chitarra
Giancarlo “Gianka” Cornetta:
batteria e cori
Pierfrancesco “Poffy” Bazzoffi:
basso