Nina Zilli
Le cose belle si sa durano poco. Alcune scompaiono per sempre, altre restano nella nostra memoria. Altre ancora, invece, vengono incise su un cd. È il caso dell’opera prima e omonima di una giovane artista, Nina Zilli, che ha confezionato un Ep di sette brani con un singolo già di successo: 50mila dove compare Giuliano Palma.
Energia, positività, una splendida voce e un sound molto black e anni Sessanta. Sono queste le caratteristiche che rendono piacevole ad ogni ascolto il disco di Nina Zilli (al secolo Chiara, trasformatasi in Nina per rendere omaggio a Nina Simone, l’artista «con il cazzo più duro della scena»).
Tutti i brani si contraddistinguono, oltre che per le sonorità davvero travolgenti, per i testi mai banali che difficilmente si trovano nei dischi d’esordio. Eppure Nina Zilli è riuscita a fare la magia, e non è un caso se l’unica cover presente nell’Ep (L’amore verrà, versione italiana di You can’t hurry love delle Supremes) è migliore dell’originale.
E proprio facendo attenzione alle parole si riesce a scorgere il carattere di questa ragazza. La testardaggine la fa da padrona in L’inferno, la fiducia in se stessa è protagonista in Come il sole, e la forza d’animo compare in Tutto bene.
Uno dei brani più belli di questi venti minuti di energia pura è Penelope, a cui hanno partecipato gli Smoke, un rock steady che già dal titolo s’intuisce essere un omaggio a tutte quelle donne che come quella di Ulisse aspettano il loro uomo senza disperare.
L’Ep si chiude con una canzone dal ritmo meno incalzante, dall’atmosfera notturna: Bellissimo, in cui la voce di Nina Zilli sembra cullarsi sul ritmo.
Se in appena venti minuti questa ragazza è riuscita a dimostrare non solo di essere bella, ma di avere un talento come autrice e produttrice, non possiamo che attendere un disco vero e proprio perché le premesse ci sono già tutte.
01. 50mila
02. L’inferno
03. Come il sole
04. Tutto bene
05. Penelope
06. L’amore verrà
07. Bellissimo
Nina Zilli: voce, arrangiamenti fiati, percussioni Heggy Vezzano: chitarre Cesare Nolli: chitarre Renato Podestà: chitarre in 01 Luca Tonani: basso Gianluca Pelosi: basso in 05 Bread Schena: batteria, percussioni Ale Soresini: batteria e percussioni in 05 Gange Cattoni: tastiere, pianoforte Teo Pozzi: tastiere, pianoforte Dino Neithermayer: tasiere, pianoforte in 01 Carlo Rossi: percussioni in 07, backing vocals Jeeba: percussioni, trombe Marco Zaghi: sax tenore, sax alto e flauti Pier Muccio: trombone Paolo Favini: sax baritono Gian Andrea Guerra: violini Paolo Costanzo: violini Lorenzo Quero: viola Elena Castagnola: violoncello Giuliano Palma: voce in 01 Smoke: hanno suonato in 05