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The Sick Rose

No Need For Speed

Sette anni di assenza discografica per una delle band che ha scritto la storia del rock underground in Italia, i Sick Rose. Ci troviamo infatti per le mani No need for speed, sesto album della formazione torinese, nata nel 1983 in piena era “garage revival” e già sul palco al fianco dei più grossi nomi del genere: Chesterfield Kings, Dream Syndicate, Fuzztones e Nomads. Che ci crediate o meno, negli anni Ottanta la nostra scena garage e psichedelica godeva di buona fama all’estero, come testimoniano i numerosi tour di band come i Not Moving e gli stessi Sick Rose: un accuratissimo libro di Roberto Calabrò, Eighties Colours (Coniglio Editore), documenta questa scena con dovizia di particolari.
Ma torniamo al 2012 (o meglio 2011, visto che il disco è uscito a fine anno) e a No need for speed. Da vecchie volpi, i Sick Rose piazzano in apertura tre piccole gemme: la prima è Putting me down, con il suo micidiale riff di chitarra, e le aperture vocali tanto care al power pop. Poi la cover di Magic Teacher dei Dixies, un pizzico di jangle californiano e un cantato essenziale che introduce al ritornello ammazzasette: e c’è veramente di che prendere “magici” appunti. E ancora Action reaction, altra perfetta commistione di ritmiche aggressive e hook più melodici e coinvolgenti.
Si prosegue, e Sixties ed Eighties (e anni Dieci, perchè no?) seppelliscono l’ascia di guerra in Pathetic Girl, un pezzo che sarebbe piaciuto agli Zombies. Turtles e Teenage Fanclub sorseggiano insieme un crodino in Before You Go,  al tavolo a fianco Roger McGuinn ed Elvis Costello sono già al secondo martini (Take all back). Il botta e risposta di All wrong richiama dentro anche Paul Collins, che non si fa pregare e ordina un secondo giro. C’è un tavolo libero, laggiù in fondo: ma l’abbiamo fatto riservare per chi avrà l’accortezza di non farsi sfuggire No need for speed dei Sick Rose: un graditissimo ritorno per una band che ancora porta a scuola molte delle nuove leve.

 

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In dettaglio

  • Produzione artistica:  
  • Anno: 2011
  • Durata: 42:03
  • Etichetta: Electric Eye/Area Pirata

Elenco delle tracce

01. Putting Me Down
02. Magic Teacher
03. Action Reaction
04. Pathetic Girl
05. The Life
06. Before You Go
07. Drop By And Stay
08. How About You
09. Take It All Back
10. All Wrong
11. After All I was

 

Brani migliori

  1. Magic Teacher
  2. Putting Me Down
  3. Before You Go

Musicisti

Luca Re: voce
Giorgio Cappellaro: chitarra e cori
Diego Mese: chitarra
Valter Bruno: basso
Alberto Fratucelli: batteria