Elettronoir
Atmosfere che richiamano il
cinema d’autore, toni minori, citazioni colte, elettronica tesa al
raggiungimento del perfetto equilibrio tra fascino e mistero. Sono questi gli
ingredienti dell’ottima ricetta musicale proposta dagli Elettronoir, band capitolina giunta al secondo atto di una trilogia
iniziata con il precedente “Dal fronte dei colpevoli” del 2005. Questo nuovo Non un passo indietro (in download
gratuito sul sito della band) rappresenta uno snodo decisivo nel loro cammino,
perché ne cementa le convinzioni in merito alle scelte stilistiche e perché
segna un deciso miglioramento lì dove serviva, ovvero nell’equilibrio generale
di un suono che si è ispessito, fatto grande.
Undici passaggi, dei quali un paio
strumentali, spesso incentrati sul pianoforte e sulla voce di Marco Pantosti,
sempre avvolti da un’elettronica algida quanto basta, calda quando serve. Situazioni
vicine al primo Franco Battiato che si alternano a tracce colme di melodia
raffinata e confinate in un’ellissi timbrica ricercata, mai banale. E poi c’è l’altra
voce del gruppo, quella della nuova vocalist Georgia Colloridi, che merita un
capitolo a parte. Sensuale, profonda, capace di rimanere nei ricordi come nella
bellissima Blu, un brano che fonde
pop umano e loop artificiali, e nell’altrettanto suadente Bikini inferno. Chiudono il cerchio la title track, affidata alla
voce recitante di Pierpaolo Pasolini, l’esile Ieri, oggi, domani e una serie di episodi legati a una new wave
decadente, piovigginosa. Forse per loro è presto per tirare le somme, ma per il
momento il bilancio creativo degli Elettronoir sembra non risentire della crisi
dilagante.
01. Cruel
02. Qui non si muore
03. Medea
04. Non un passo indietro
05. Ieri, oggi, domani.
06. Berliner
07. Amore dimentica/Pietà raccoglie
08. Bikini inferno
09. La ballata della violenza
10. Blu
11. Lomo
Marco Pantosti: pianoforte,
rhodes, organo, sintetizzatore, voce
Matteo Cavucci: chitarra
basso
Davide Mastrullo:
elettronica
Nando Mattera: campionamenti,
sintetizzatore
Georgia Colloridi:
voce