Tony Formichella & Base One
Una carriera che potremmo
definire infinita, collaborazioni quante più, forse, non era possibile fare, e
dunque quel che si potrebbe definire “una vita per la musica”. Tony
Formichella è stato tutto ciò: ha prestato il suo sax tenore alle idee di
numerosissimi artisti, ha calcato palcoscenici, diretto big band, presenziato a
trasmissioni televisive ed alla fine, quasi fosse una sorta di Oscar alla
carriera, i brani inediti da lui scritti e riposti nel fatidico cassetto
durante tutte queste peregrinazioni vedono finalmente la luce nel primo album
che porta il suo nome.
Discepolo, si dice, di Sonny
Rollins, sicuramente di cotanto padrino ha assorbito il suono che passa da
punte di estrema tensione a momenti di pacata rilassatezza, anche se l’amore
per il blues, oltre che dai titoli di alcuni brani, traspare più che altro
dalle linee melodiche morbide, un esempio per tutti è Blue blues, dalle
atmosfere vagamente retrò.
Accompagnato da una sezione
ritmica di valore assoluto, affiancato da una chitarra che ben si integra con
le sue digressioni armoniche, il sax di Formichella si avvale, per l’occasione,
di ospiti di riguardo, a dimostrazione del fatto che la sua fama nell’ambiente
jazzistico è ben meritata.
Certo, il fatto di “esordire”
dopo così tanto tempo fa riflettere sulla scelta, dettata forse anche dagli
eventi, di dedicarsi al ruolo di session-man, ruolo per certi versi ingrato che
si svolge “nell’ombra”, a discapito di una possibile carriera solista che, per
quanto si può ascoltare, avrebbe potuto essere più ricca di episodi. Ma,
parafrasando una nota canzone, “la vita è adesso”, e ciò che non è stato finora
potrebbe essere da ora in avanti…
01. Africa
02. Per verso blues
03. Saint Lawrence
04. Not too long ago
05. Shatto
06. Blue blues
07. Jazz time
08. Blue melody
09. Soul blues
10. Star light
Tony Formichella:
sax tenore
Francesco Tosoni:
chitarra
Mauro Gavini:
contrabbasso, basso elettrico, organo Hammond C3
Mattia Di Cretico:
batteria
Henry Cook: sax
baritono, sax alto, flauto traverso
Gianni Gioia:
tromba
Massimo Pirone:
trombone
Enrico Ciacci:
chitarra
Nino De Natale:
batteria
Harold Bradley:
voce