Santabarba
Un'interessante uscita per gli amanti dell'indie. I Santabarba, pur essendo attivi ormai da qualche tempo nella scena torinese, con un'intensissima attività dal vivo anche a fianco di artisti come Mao, che spesso si avvale della loro collaborazione, non si erano mai cimentati con un lavoro discografico. E così, sul finire del 2010 esce il loro primo disco di inediti, in perfetto stile Santabarba: un indie rock onesto e senza una sbavatura, ben rifinito nei testi e immediato all'ascolto.
La chitarra distorta in apertura di "Nano capitano", è decisa ed energica, ma improvvisamente compare un ritornello allegro e scanzonato che rende il pezzo grintoso ma allo stesso tempo anche molto sorridente e di piacevole ascolto. A seguire "Spacco tutto", una decisa protesta contro il crescente problema dell'inquinamento, che diventa simbolo di un disagio sociale sempre più incalzante nelle città.
Dal lato compositivo il trio sfrutta tutte le possibili soluzioni per creare riff interessanti, che non vanno al di là delle forme e delle sonorità richieste da un genere che ha in cima alla lista l'immediatezza comunicativa. Niente di innovativo dunque, ma una piacevole e intelligente rivisitazione torinese di uno stile parecchio inflazionato in cui non è sempre facile avere qualcosa da dire.
Non mancano trovate musicali sapienti come "La maglietta nuova" e "Bomba ad orologeria", brani che danno la carica già nei primi secondi di ascolto. Chiude il disco "Comincia male", con un riff magari già sentito, ma capace di creare un mood che ha un nonsoché di londinese, quasi di beat anni Sessanta.
Con questo lavoro i Santabarba, oltre a essere musicisti capaci, si rivelano dei validi autori in grado di suonare un rock robusto e consistente ma allo stesso tempo molto solare, con un cantato efficace e dei testi che quasi sempre centrano il bersaglio.
01. Nano capitano
02. Spacco tutto
03. Vincere la noia
04. Bomba ad orologeria
05. La maglietta nuova
06. Quando non sorridi
07. Siamo contenti
08. Stare tranquillo
09. Hey dove vai
10. I pianeti ce l'hanno con me
11. Comincia male
Mattia Martino: voce e basso Eugenio Odasso: chitarra e cori Claudio "Metal" De Marco: batteria