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Roberto Durkovic

Oltre il ponte

Mettendosi in ascolto di un nuovo disco di Roberto Durkovic si ha già la percezione di cosa si troverà ma non fin dove si sono spinti (o sarebbe più corretto dire fin dove è riuscito a spingere) i suoi musicisti Fantasisti.
Da quando Roberto ha conosciuto i componenti del suo primo gruppo 16 anni fa in Metrò a Milano, i lavori e i concerti si sono succeduti senza sosta dando vita a scalette sempre diverse e ogni volta arricchite dalla ecletticità dei sui musicisti. E ultimamamente Durkovic ha voluto dare un taglio preciso al suo suono, creando magiche atmosfere con violinisti tzigani, figli dei primi componenti del gruppo, un po’ artisti di seconda generazione. Come non onorare quindi questo percorso ritagliando un po’ di spazio a 16 brani (tanti quanti sono gli anni trascorsi, quasi a dedicarne ognuno ad ogni anno di strada).

Nasce così Oltre il Ponte, il secondo disco antologico dell’artista pavese di origini cecoslovacche che raccoglie, oltre a brani presenti in altre produzioni, due omaggi ai cantautori Fabrizio De Andrè e Francesco Guccini e tre suoi brani reinterpretati da Daniela Panetta (Un ritmo semplice), Silvia Scrofani (Insonnia d’estate) e Gianluca Gabriele (Semplicemente vita).

Il disco sembra quasi voler creare un collegamento tra culture già dal titolo con il ponte ad interpretare il legame e l’interazione esistenti tra i vari musicisti, non più solo zigani ma di diverse nazionalità.
Allora ecco che il ponte non simboleggia una staticità, ma un’evoluzione, un invito ad andare oltre e a non fermarsi, dovesse esserci un fiume o un naviglio da attraversare. Bellissime a tal proposito le foto del disco scattate da Roberto Gastoni che ritraggono un ponte su un naviglio milanese e una stupenda vecchia chiusa, nonché un notturno sull’amato Ponte Coperto pavese che ricorda nell’immaginario una fantastica interpretazione di Renato Rascel ne Il cappotto mentre muove i suoi passi su quel tratto di Pavia.
Il ponte però è anche da percorrere e ripercorrere, quindi un’antologia di canzoni sembra perfetta per un passaggio e un riassaggio nel percorso artistico di un musicista che non delude nei suoi lavori e che dal vivo rende ancora più giustizia alla versatilità di violinisti, clarinettisti e fisarmonicisti tzigani; senza dimenticare la stabile presenza di un chitarrista straordinario che segna ogni brano del disco, quel Massimiliano Alloisio davvero pregevole, per esempio, nel brano Tra acqua e stelle. Un lavoro che si fa ascoltare piacevolmente, ma con la consapevolezza che la famosa "quadratura" del cerchio si avrà vedendo, ascoltando, ballando, quelle canzoni dal vivo. Se capita dalle vostre parti un concerto di Roberto Durkovic non fatevelo scappare. 

 

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In dettaglio

  • Produzione artistica: Roberto Durkovic
  • Anno: 2014
  • Durata: 67:35
  • Etichetta: Galletti-Boston/Storie di Note/EGEA Music

Elenco delle tracce

01.  Matrioske
02.  Mala strana
03.  Blu notte
04.  Tra acqua e stelle
05.  Tra aurora e Morfeo
06.  Suita instrumentala
07.  Nostalgie
08.  Storia birbona
09.  Notte tzigana
10.  Strade aperte
11.  Danza nel vento
12.  Verranno a chiederti del nostro amore
13.  Il vecchio e il bambino
14.  Semplicemente vita
15.  Insonnia d’estate
16.   Un ritmo semplice

Brani migliori

  1. Mala Strana
  2. Strade aperte
  3. Tra acqua e stelle

Musicisti

Maurizio Deho: Violino  -  Gianpietro Marazza: Fisarmonica  -  Luigi Maione: Chitarra  -  Luca Garlaschelli: Contrabbasso  -  Fabio Amodio: Batteria, percussioni  -  Jon Bosnea: Clarino  -  Massimiliano Alloisio: Chitarra  -  Albert Florian: Fisarmonica  -  Davide Marzagalli: Batteria  -  Lupu Minel: Contrabbasso  -  Tomellieri Paolo: Clarinetto, sax  -  Mistrangelo Marco: Contrabasso  -  Scuri Luigi: Batteria          -  Adrian Dumitru: Chitarra  -  Bosnea George: Violoncello  -  Valter Lupi: Chitarra  -  Emilio Rossi: Tastiere, percussioni  -  Giacomo Lampugnani: Basso  -  Loris Stefanuto: Batterie, percussioni  -  Silvia Scrofani: Voce  -  Gianluca Gabriele: Voce  -  Daniela Panetta: Voce  -  Dumitru Eduard: Violino  -  Fiorel Dusu: Cymbalon  -  Raul Orellana: Violino  -  Antonio Grisi: Chitarra  -  Pepe Ragonese: Tromba  -  Maurizio Aliffi: Chitarra  -  Rudy Migliardi: Trombone  -  Daniele Moretto: Tromba  -  Francesco D’Auria: Batteria