Stardog
Undici canzoni molto diverse si avvicendano in quel luogo non luogo che si trova Oltre le nevi di piazza Vetra, l'immaginario su cui si cesella con raffinatezza il disco d'esordio dei milanesi Stardog. L'album si apre con “Quale estate?” un brano ricco, vivace, che non a caso è stato scelto come secondo singolo. La poetica degli Stardog, e di Manuel Lieta, frontman e deus ex machina della band, è fatta di suoni ricercati e testi introspettivi, affascinanti ma diretti, in cui è facile immedesimarsi.
Il disco scorre veloce con la “Canzone del dove” e con le sonorità di plastica de “Gli addii di Anita”. “Il metodo” è una ballata che riserva nella seconda parte una piacevole svolta ritmica, che reinventa il brano, valorizzato dal grande maestro Paolo Milanesi alla tromba. “Sai, Carmelo” è il brano più interessante dell'album: la voce e lo zampino di Luca Urbani, arricchiscono una canzone bella, ben costruita e dal testo decisamente arguto, a cui segue “Brindisi”con sonorità delicate che esplodondo in un finale intenso e sentito. Le suggestioni sintetiche e il sax di Andy accompagnano “Tridimensionale”, un brano dal gusto un po' retrò, ma godibile, a cui segue la dolcissima “Ninna nanna”. La sperimentazione è il tratto saliente de “Il lamento di Bardamù”, mentre il pianoforte introduce “Come cani”, che prepara ad un finale sulle corde di una violenta nostalgia. Un bell'album, eterogeneo, denso, in cui è possibile riconoscere diverse influenze, ma che fa ben sperare in un secondo capitolo.
01. Quale estate?
02. Canzone del dove
03. Gli addii di Anita
04. Il metodo
05. Sai, Carmelo
06. Brindisi
07. Tridimensionale
08. Ninna Nanna
09. Il lamento di Bardamu
10. Come cani
11. L'avventura
Manuel Lieta:
voce, cori, tastiera
Andrea Dicò:
batteria
Simone Limardo:
basso
Alberto Culot:
synth e piano elettrico
Alberto Pirovano:
chitarra acustica, chitarra elettrica, bouzouki, banjio
Stefano Palmosi:
batteria
Matteo Agosti:
programmazione batteria, basso
Davide Arneodo:
violino pizzicato, pulito e distorto.
Andy: nord lead
2, sax tenore e contralto
Paolo Milanesi:
tromba
Luca Urbani:
Voce, cori, programmazione elettronica, chitarre, claps
Blixa Bargeld:
voce