Maria Mazzotta
Nel suo fitto girocantando per il mondo, Maria Mazzotta ha trovato il tempo di realizzare Onde, nuovo album che rappresenta appieno la naturale evoluzione del proprio e incessante percorso di ricerca. Per la prima volta, in vent’anni di carriera, la sua musica si tinge di sonorità elettriche tipiche del post-rock, creando una miscela di forte impatto in cui la tradizione popolare viene espressa attraverso le nuances suburbane di moderni strumenti. A parte la forma, la sostanza resta, anzi cresce e crescendo muta, proprio come le onde del mare in continuo movimento e perenne trasformazione. La voce di Maria – per chi la segue e ne è estimatore – non si discute: è uno strumento prodigioso capace di magnifici slanci emotivi, distruttivi ed esaltanti al contempo, dotata di un potere unico e straordinario.
Sulla scia del disco d’esordio (da solista) Amoreamaro, pubblicato nel 2020, anche in questo sono contenuti sia brani tradizionali sia inediti composti dalla Mazzotta in tandem con i suoi eccellenti compagni di viaggio (nella foto qui sotto insieme), i musicisti Cristiano Della Monica ed Ernesto Nobili, artefici di quattro pregevoli episodi tra cui Sula nu puei stare che si avvale della chitarra della stella nigeriana del “Desert Blues” Bombino e Canto e sogno, unico testo in lingua italiana di cui è coautrice Silvia Guerra, impreziosito da tromba e flicorno del virtuoso Volker Goetze. Per quanto riguarda i tradizionali, il canto salentino La furtuna fa da apripista a Damme la manu, Navigar non posso… senza di te e Viestesana, interpretati con trasporto e intensità da brivido. Splendidi gli omaggi a due grandi maestri: Marinaresca di Roberto De Simone e Terra ca nun senti dedicato alla monumentale Rosa Balistreri.
In equilibrio tra tormento ed estasi, Maria Mazzotta canta sentimenti ed emozioni che sono parte essenziale dell’umana esistenza, lo fa con tutta se stessa, senza nessun risparmio, con la fierezza di chi instancabilmente nutre coraggio e libertà ma non ha paura di manifestare sensibilità e fragilità. Onde è un concerto che sta già valicando paesi e terre, come è giusto che sia, occasione privilegiata da non perdere per farsi sommergere da una marea di passione e talento.
Foto di Ilenia Tesoro
01. La furtuna
02. Libro d’amore
03. Sula nu puei stare
04. Damme la manu
05. Navigar non posso… senza te
06. Terra ca nun senti
07. Viestesana
08. Canto e sogno
09. Marinaresca
10. Nanna core
11. Pizzica de core (Malencunia)
12. Matonna te lu mare
Maria Mazzotta: voce, tamburello, percussioni - Cristiano Della Monica: batteria, percussioni, programmazioni elettroniche - Ernesto Nobili: chitarra elettrica, chitarra baritona - Bombino: chitarra elettrica (3) - Volker Goetze: tromba, flicorno (8)