Glad Tree
Ostinatoblu è il secondo CD dei Glad Tree pubblicato a distanza di due anni da Onda luminosa, disco d’esordio del 2015. Il gruppo è un trio di musicisti, anzi di artisti (nel senso più nobile e ampio del termine) con alle spalle carriere di tutto rispetto, formato dal torinese Marcello Capra alle chitarre, Mario Bruno alle tastiere e Lanfranco Costanza alla voce e al flauto. I primi due, negli anni ’70, sono stati anche componenti del gruppo progressive Procession.
Con Ostinatoblu i Glad Tree propongono un CD molto interessante, frutto di un bagaglio culturale e musicale che solo artisti di lungo corso come loro posseggono. Lasciate le contaminazioni tra occidente ed oriente che avevano caratterizzato il sound del primo disco, Ostinatoblu è un lavoro denso di musica che affonda le radici nel blues acustico e nel jazz, con vaghe tracce di progressive sparse qua e là. Chiude il disco un cammèo di musica classica di Johann Sebastian Bach, del quale viene eseguita la famosissima Bourrée (dalla Suite in Mi Minore per liuto e qui trascritta solo per flauto e corno) proposta in una forma a metà strada tra l'originale classico e la celebre versione dei Jethro Tull.
Il disco è decisamente una piacevole sorpresa e nasconde un segreto, una seconda chiave di lettura, che rende la musica in esso contenuta ancora più gradevole. Per capirlo bisogna ascoltare il disco isolati dal contesto esterno, più concentrati, in pratica con una cuffia. L’esperienza di ascolto dei dieci brani risulterà sicuramente più appagante, il suono sarà più coinvolgente e il tutto si arricchirà di colori e di sfumature fin a quel momento inedite. In pratica si arricchisce di dettagli troppo delicati per essere percepiti durante un ascolto “open air”, inevitabilmente più distratto. In questo modo si apprezza il ritmo incalzante di Samano Blues e Hardog, entrambe firmate da Marcello Capra che con la sua grande abilità di chitarrista non fa rimpiangere la mancanza di una sezione ritmica composta da basso e batteria. Non sfugge l’eleganza di Canone, firmata di Mario Bruno, dove il gruppo tocca vertici molto alti di raffinatezza acustica e le due cover cantate da Lanfranco Costanza, Mistery Train, un classico del blues, e Waiting for the right time di J. Mayall, svelano un sapore più intenso e genuino.
Insomma Ostinatoblu è decisamente un disco da ascoltare, che sorprende e appaga, in cui tutto è disposto lungo una sottile linea che unisce, mantenuta in equilibrio stabile dalla sensibilità artistica di tre eccellenti musicisti.
01. Ostinato
02. Hardog
03. Dog Blues
04. Mystery Train
05. Flower Blues
06. Waiting for the right time
07. Sarnano Blues
08. Giamaica Blues
09. Canone
10. Bourée
Mario Bruno: corno, tastiere - Lanfranco Costanza: flauti, armonica, voce - Marcello Capra: chitarre elettriche ed acustiche