Scarlet Balanga
E’ una pioggia fitta, rotta solo dai tacchi femminili di una donna che cammina apparentemente senza aver fretta di rifugiarsi dentro il portone di casa o almeno così pare, quasi che quella acqua le sia familiare e quasi arrivata per ispirarle qualcosa di buono, ad aprire questo disco. Non so se è la pioggia la musa ispiratrice di questo bel disco, ma gli Scarlet Balanga nati dall’incontro tra Rossella Piccolo (voce e chitarra classica) e Giovanni Caruso (chitarre), cui è seguito questo primo, lungo, intenso lavoro di ricerca di altri soggetti che potessero condividere il loro universo musicale, fino all’incontro decisivo con Daniele Buttaro (piano e tastiere) che ha concretamente dato vita a questo sodalizio artistico, hanno saputo creare un’opera di ampio respiro, che inevitabilmente finisce per essere luogo d’incontro delle precedenti diverse esperienze musicali.
Ne è nato un disco di contaminazioni, difficilmente richiudibile nelle conformistiche definizioni dei generi musicali, ma questo non può che essere un pregio perché significa aver sviluppato un progetto in cui è stato assecondato fino in fondo l’istinto creativo dei tre.
I brani sono tredici, in realtà undici (il primo e l’ultimo sono parentesi strumentali a opera di Daniele Buttaro); di questi undici solo due in italiano e per un amante dei testi come il sottoscritto dovrebbe essere un’aggravante, invece una volta tanto ammetto che l’uso della lingua inglese rende certamente più affascinanti le atmosfere jazz tipicamente anglosassoni dei brani, anche se non mancano influenze ispaniche come nell’eccentrica Not-game o reminiscenze medio-orientali come in Behind the burqa oppure le sonorità funky in Svegliami. Da sottolineare la presenza del brano September second le cui liriche di Giovanni Caruso si sposano con la musica splendida di Michel Petrucciani. Chiude, come in un cerchio, il rumore di una porta che sbatte nel chiudersi ed il ticchettio di tacchi femminili, la misteriosa donna torna ad affrontare l’intensa pioggia e a me già viene voglia di riascoltare il tutto.
01. The opening window
02. Air of today
03. Past will never come back
04. Not-game
05. Just life
06. Out of the window
07. Behind the burqa
08. Black and white
09. All of it
10. Svegliami
11. September second
12. Another day
13. Waiting for the next one
Rossella Piccolo: voce, chitarra classica Giovanni Caruso: chitarre Daniele Buttaro: piano, tastiere, moog Fabio Petruzzelli: flauto in 07 e 05, arrangiamento chitarra in 05 Roberta Franz: voce addizionale in 05