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Giovanni Maier

Pages

Più di due ore e venti di solo contrabbasso sembrerebbero indubbiamente roba da far tremare i polsi, per chi non nutra un interesse specifico per lo strumento. E invece questo Pages è un lavoro sontuoso, consigliabilissimo, autentico monumento per quel grande contrabbassista (nonché attivissimo produttore, proprio in seno alla Palomar Records) che è il quarantaseienne friulano Giovanni Maier, specialista assoluto del più grave fra gli archi, che nel corso di un’ormai ampia carriera ha incrociato con i vari Enrico Rava, Enten Eller, Instabile, Nexus, ecc.  

Ventisette, in totale, le “pagine” richiamate dal titolo, incise tra il 2008 e il 2011 e frutto per lo più della penna dello stesso Maier, ad eccezione dei brani lasciati volutamente con gli autori indicati fra parentesi (tra i quali non potrà non saltare all’occhio la doppia presenza, sul finire, di Ornette Coleman, oltre tutto in due delle – molte, in verità – vette del doppio cd).

Che dire di più, senza addentrarci in una puntuale quanto impraticabile illustrazione dei dettagli? Che Maier utilizza con pari generosità archettato e pizzicato, pratiche in cui è ugualmente maestro; che i brani variano parecchio come durata (dal minuto e mezzo scarso a quasi dieci); che oltre ai cinque temi di altri autori, omaggi in fondo impliciti (quanto meno per Monk e il citato Coleman), ci sono dediche esplicitate fin dai titoli, a Jerry Garcia, Bill Dixon, Warne Marsh, Fred Hopkins, a tratteggiare un caleidoscopio di input quanto mai variegato: il grande chitarrista e compositore di area psiche-rock, il trombettista sommo sacerdote di un’avanguardia soffice e nebulosa, incruenta e allusiva, il purissimo, levigatissimo sax tenore tristaniano, il collega di strumento (tutti defunti, ovviamente, e purtroppo, visto che quando ciò è avvenuto Hopkins e Garcia avevano poco più di cinquant’anni, Marsh appena sessanta).

Per tutto il resto speriamo di avervi instillato abbastanza curiosità da procurarvi l’album: è l’unico modo per capire quanta meraviglia ci sia dentro.    

 

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In dettaglio

  • Produzione artistica: Giovanni Maier  
  • Anno: 2011
  • Durata: 2:21:45
  • Etichetta: Palomar

Elenco delle tracce

CD 1

01. Ode to Jerry Garcia

02. Page 54

03. The Last Before

04. The Second After

05. Lover Man (Davis, Ramirez, Sherman)

06. What Is This Thing Called Love? (C. Porter)

07. Preludio in La minore

08. Preludio in La maggiore

09. Preludio in Sib minore

10. Downloading

11. Well You Needn't (Monk)

12. Rage

13. Ode to Bill Dixon

14. Ode to Warne Marsh

15. Buonanotte

 

CD 2

01. Marko

02. Fusk

03. Riff n°20

04. Arpeggi

05. Requiem

06. Inshad

07. Ode to Fred Hopkins

08. Cipperi

09. New York (O. Coleman)

10. Due Cellule

11. Him & Her (O. Coleman)

12.Pampaluna

 

Brani migliori

  1. Ode to Jerry Garcia
  2. Arpeggi
  3. New York

Musicisti

Giovanni Maier: contrabbasso