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Giovanni Caccamo

Parola

Quel che stavamo cercando, Parola, il nuovo e attesissimo lavoro di Giovanni Caccamo.

In una texture raffinatamente ricercata, suoni, immagini e coreografie scolpiscono la materia nuda del silenzio lasciando emergere quella parola amica che si insinua nelle fratture più profonde dell’anima. Le aiuta a guarire, filtrando sotto le palpebre la silenziosa emozione di un'Aurora che nasce. Scivola su pelle madida di pianto e le restituisce la vita; una vita dipinta da sottilissime sfumature luminose, marcata a fuoco dalla consapevolezza dell’esserci.

È un lavoro discografico dal sapore di un abbraccio che salva, plasmando ogni singola parola come se fosse un minuscolo miracolo unico e irripetibile, da donarsi l’un l’altro senza riserve, ogni giorno, con attenzione particolare al suo peso specifico. Ogni parola, infatti, ha una sua identità, una sua storia, per questo il titolo è al singolare, perché come dice lo stesso Caccamo: “è l’unione delle parole che crea il discorso profondo”.

Un discorso, quello proposto, armonioso ed affascinante, un vero e proprio inno alla bellezza come energia vivificatrice dell’uomo e del cosmo, trama che attraversa l’intero progetto artistico con quella forza attrattiva, evocatrice de La Nascita di Venere, alla quale, è addirittura possibile sovrapporvi la lettura semantica, a ben guardare.

Alla posizione centrale della dea nel dipinto, simbolo di Humanitas, corrisponde nell’opera di Caccamo, il testo di Andrea Camilleri, “sorretto” per così dire dai testi altrettanto suggestivi di Battiato, lo Zefiro della ricerca artistica di Caccamo e di Liliana Segre, che col manto materno del suo sì alla vita a tutti i costi, avvolge la richiesta di un nuovo umanesimo, avanzata da Camilleri ed accolta da Caccamo.

È proprio questo che porta il cantautore siciliano a maturare l’impronta da imprimere al suo nuovo progetto artistico. Nuovo non solo per l’ampio respiro critico che lo contraddistingue ma anche per le sonorità acustiche ed elettroniche che vibrano all’unisono con quelle più classicheggianti, quasi a voler evocare anche strumentalmente la ricchezza che deriva dal confronto. Sottolineando quella particolare gioia di un ritmo condiviso che fa da sottofondo, impercettibile, affascinante e amalgamante alle interpretazioni di ospiti d’eccezione, come Patty Smith, e ai sette brani musicali, composti da Caccamo, dal lirismo delicato.

Cosa rimane di quest’album dopo averlo ascoltato? Una gran senso di commozione misto al desiderio di esprimere la propria gratitudine all’artista per essersi immerso in questa avventura e averci trascinato con sé, conferendoci nuove diottrie. Grazie Giovanni!!

 

 

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In dettaglio

  • Produzione artistica: Leonardo Milani, Giovanni Caccamo
  • Anno: 2021
  • Durata: 32:32
  • Etichetta: Ala Bianca Group / Warner Music Italia

Elenco delle tracce

01. I’m That
02.Aurora
03. Our world
04. Il cambiamento
05. Lettera ai figli
06. Canta
07. Pallottole
08. Le parole hanno un peso
09. Risarcimento
10. Evoluzione
11. Madre
12. Prede e predatori
13. Senza di te tornavo
14. Perditi con me

Brani migliori

  1. Il Cambiamento
  2. Evoluzione
  3. Prede e Predatori