Giovanni Seneca
Avevamo incontrato Giovanni Seneca nel 2001 con la
recensione del suo primo lavoro, “Margini abitabili” ed allora ci aveva dato
l’impressione che fosse un artista con ancora molte frecce da mettere a
disposizione del suo arco. Ci fa piacere ritrovarlo oggi molto maturato sotto
l’aspetto compositivo, con questo nuovo lavoro, Per Aspera dove le doti musicali dell’artista marchigiano si
esprimono in maniera interessante ed originale.
“Per Aspera” è un lavoro fondamentalmente strumentale (su quindici brani
proposti solo quattro sono cantati: tutte canzoni d’amore delle tradizioni
musicali e culturali più disparate dove si incontra Giovanbattista Pergolesi e
la canzone yiddish, giusto per
gradire…) ed ognuna delle tracce proposte è ricca di sonorità morbide eppure
decise e ficcanti, lievi eppure profonde nella capacità di penetrare, passaggio
dopo passaggio, l’attenzione dell’ascoltatore. Un lavoro serio, ricco di
atmosfere tra loro contrastanti e di aperture improvvise verso dimensioni molto
evocative, dove un brano intenso e malinconico come Glik riesce a convivere, senza nessuna contraddizione, con un brano
mosso come Laguna; dove
Rossignolet du Bois, cantata dalla voce pulita e chiara di Isa Carloni
riesce ad essere il giusto ponte per giungere ad assaporare un brano come Balkan fantasy.
Questo nuovo disco di Seneca
insomma è una produzione capace di fare leggere, in controluce, la preparazione
non solo musicale ma anche culturale di questo artista, consapevole di
trascinarci in maniera aggraziata su differenti percorsi musicali con il suono
della sua chitarra e grazie all’ausilio sempre pronto ed efficace dei musicisti
che lo accompagnano, in particolare Michele Scipioni al clarinetto e Giovanni
Scaramuzzino al mandolini. E vorremmo che alla fine l’ascolto dell’album
concretizzasse l’altra parte della frase, di Lucio Anneo Seneca, che dà il
titolo all’album: “Per aspera… ad astra”.
01. Processionale
02. Nuova taranta
03. Glik
04. Telescopio
05. Tritango
06. Balkan fantasy
07. Rossignlet du bois
08. Open
09. Take away
10. La rosa enflorece
11. Nuovi arrivi
12. Vomero
13. Se tu m’ami
14. Corum
15. Laguna
Giovanni Seneca:
voce, chitarra
Michele Scipioni:
clarinetto
Giovanni Scaramuzzino:
mandolino
Eolo Taffi:
contrabbasso
Roberto Belelli:
percussioni
Isa Carloni: voce
Miriam Meghnagi:
voce
Andrea Ceccomori:
flauto
Luca Pincini:
violoncello
Gilda
Buttà: pianoforte