Elisir
La riuscita alchimia musicale degli
Elisir nasce dall’incontro di due
personalità diverse, ma complementari, come quelle di Paolo Sportelli e di
Paola Donzella: il classicismo del primo, direttore artistico del progetto, che
si fonde con le visioni e le passioni (su tutte, quella per l’arte francese
d’inizio novecento) della seconda, vocalist e segno distintivo della band.
Un quintetto, nel quale spicca come
ospite fisso lo storico drummer Walter
Calloni (Area, Battisti, De Andrè), che dopo un EP autoprodotto e praticamente mai distribuito targato 2005
(“Il cane che fuma”) si conferma con Pere
e cioccolato su ottimi livelli, sia sotto il profilo compositivo che
strutturale, grazie anche all’intervento di ospiti importanti e funzionali
come, tra gli altri, Fabrizio Bosso,
Bebo Ferra e Javier Girotto. Le undici tracce contenute nell’album ci portano a
spasso in una vallata stilistica dove si possono osservare gli intensi dialoghi
tra clarino, sax e voce di Mondo storto,
assaporare il gusto amaro di Dentro un
tango, le frivolezze retrò di Un
italiano a Parigi con il delizioso intervento dixie di Bosso, l’intima
eleganza di Neve e le movenze più
votate alla condivisione collettiva di Fiore
di notte. Un insieme di brani che mantengono costantemente alto il livello
di curiosità dell’ascoltatore, grazie a una serie d’emozioni vellutate e
fascinosi sentieri strumentali.
Gli Elisir – senso dello swing
innato, ironia, gusto per la melodia coinvolgente – mettono in mostra una
duttilità e un’intraprendenza rare, fanno musica seguendo il loro istinto
stilistico, forti di un’eccellente preparazione di base e senza badare alla
dieta creativa che troppo spesso asfissia il già traballante panorama
nazionale.
01. Mondo storto
02. Dentro un tango
03. Dove sei
04. Un italiano a Parigi
05. Intro Bebò
06. Fiore di notte
07. Neve
08. Pere e cioccolato
09. Incanto
10. Il valzer di Angelina
11. Berceuse Insomniaque
Paola Donzella: voce
Paolo Sportelli: pianoforte,
clarietto, clarinetto basso, piano Rhodes, sintetizzatori
Daniele Gregolin:
chitarre
Daniele Petrosillo:
contrabbasso
Walter Calloni: batteria
Stefano Bagnoli: batteria
Fabrizio Bosso: tromba
e flicorno
Javier Girotto: sax
soprano, moxeno
Alessandro Giulini:
fisarmonica
Bebo Ferra:
chitarre
Andrea Rotoli:
chitarre
Piero
Salvatori: violoncello