Premiata Forneria Marconi
Il progetto live PFM canta De André, che ha attraversato
il nostro Paese a partire dal gennaio 2005 quando, in quel di Firenze, vennero
rievocati i venticinque anni del tour di Faber insieme alla PFM, è finalmente un album. Audio e
video, per rendere e documentare al meglio la qualità della proposta del gruppo
capitanato da Franz Di Cioccio. Registrato al Teatro Comunale “Maria Caniglia”
di Sulmona il 29 marzo di quest’anno, il disco è la fedele riproposizione di un
classico concerto PFM/De André. Un concerto pieno di ricordi e poesia ma anche
colmo di ritmo e potenza. Certamente lo sappiamo tutti: la voce di Faber era
unica ed inarrivabile ma ciò non toglie nulla al coraggio che Franz Di Cioccio
ha mostrato di possedere (qualcuno ha mai avuto dubbi in proposito?) nel
proporsi come “sostituto” di Faber, supportato in alcuni brani da Franco
Mussida. Non dimentichiamoci che è stato proprio dal coraggio e dalla lucida
“follia” di Di Cioccio che nacque l’idea del tour originario e che tenere a
bada, con il suo ruolo di band leader,
la potenza PFM sul palco non è esercizio facile. Ma il gruppo è troppo rodato,
preciso, impeccabile, magico, per temere di mettersi in gioco, e sia il supporto
audio che il video (documento imprescindibile per godere di questa
straordinaria band che non smette di stupire e di entusiasmare) dimostrano che
il progetto non era una mera proposta “commerciale” ma un autentico desiderio
artistico di portare nuovamente nei teatri e nella piazze la forza “di quelle
liriche” e la potenza “di quei suoni”. Chi non ha mai visto lo spettacolo “PFM
canta De Andrè” potrà comprendere dal cd e dal video che cosa si è perso (ma
c’è sempre tempo per recuperare) e chi magari ha già alle spalle qualche
concerto di questa proposta potrà riassaporare i sapori cucinati di questa grande
band italiana capace di cavalcare testi di straordinario impatto emotivo, senza
mai farsi disarcionare dalla poesia e dalla nostalgia, tenendo ben dritto il
timone di una storia che non sente il peso degli anni e che non teme di
invecchiare perché troppo grande e potente è stato il connubio tra talento
poetico e talento strumentale. Armi, queste, di costruzione di masse.
P.S.: nel dvd le tracce Zirichiltaggia
e Volta la carta, citiamo dal booklet, “sono in versioni separate perché uno dei due autori della canzone non
ha permesso al gruppo di sincronizzare audio e video”. Una stringata e
garbata spiegazione da parte di PFM per descrivere le ragioni di una “scelta”
obbligata ed, immaginiamo, molto sofferta. Scelta di cui non conosciamo le
ragioni che, oggettivamente, non comprendiamo ma ci scontenta in
quanto impedisce a tutti i fruitori del dvd (che magari, negli anni, hanno
assistito allo spettacolo "PFM canta De Andrè") di godere in
maniera completa il concerto proposto/acquistato.
01. Bocca di Rosa
02. La guerra di Piero
03. Un giudice
04. Giugno ‘73
05. Maria nella bottega di un falegname
06. Il testamento di Tito
07. Zirichiltaggia
08. Volta la carta
09. La canzone di Marinella
10. Amico fragile
11. Il pescatore
Franz Di Cioccio:
voce, batteria, percussioni
Patrick Djivas:
basso
Franco Mussida:
voce, chitarra elettrica, chitarra acustica
Lucio Fabbri:
violino, chitarra acustica, tastiere, cori
Piero Monterisi:
batteria
Gianluca Tagliavini:
tastiere, cori