Henry Carpaneto
Il nome di Henry Carpaneto, pianista e organista di matrice blues, ha conquistato da molti anni fama e considerazione a livello internazionale, al punto che la rivista specializzata Blues feelings (Trophées France Blues), nel 2005 l’ha nominato “best European Blues piano player”. In Italia vanta collaborazioni con artisti come Fabio Treves, Paolo Bonfanti, Guitar Ray e La Rosa Tatuata ed all’estero con nomi del calibro di Otis Grand, Jerry Portnoy, Kirk Fletcher, Bryan Lee, Deitra Farr, Sonny Rhodes e molti altri.
A sei anni dal suo esordio discografico in veste solista, avvenuto nel 2014 con Voodoo Boogie, ha recentemente pubblicato Pianissimo, contenente 12 tracce, ben nove delle quali originali e firmate a quattro mani dallo stesso Carpaneto e da un mito del blues mondiale, Tony TC Coleman, per trent’anni batterista di B.B. King, presente anche nelle vesti di produttore e batterista. Le restanti tre tracce sono cover, selezionate comunque tra titoli non scontati, Baby’s Got It di Ike Turner, Moanin’ di Art Blakey e Cold Duck Time di Eddie Harris. Al contrario dell’esordio, Pianissimo è un album strumentale, ad eccezione di Strong Woman, dove in veste di voce solista compare lo stesso Coleman e partecipa alla chitarra, come super ospite, il compianto Lucky Peterson, in una delle sue ultime registrazioni prima della sua prematura dipartita avvenuta il 17 maggio 2020. Ulteriore ospite di prestigio è Waldo Weathers, al sax tenore e baritono, in passato, per ben 15 anni, nella band di James Brown. Pur avendo come comune denominatore il blues, il disco è pervaso da molteplici contaminazioni, quali, swing, soul, rhythm ‘n’ blues, funk e jazz che rendono ogni traccia una sorta di viaggio nelle sonorità tipiche della black music.
All’ottima riuscita del progetto hanno collaborato altri validi musicisti, meritevoli di citazione. Pietro Martinelli (basso, contrabbasso), Paolo Maffi (sax tenore e baritonno), Stefano Bergamaschi (tromba) e Andy Pitt (chitarra). Nei brani dove la sezione fiati è stata registrata a Nashville, hanno prestato la loro arte Varney Green (trombone), Rod Allen (sax tenore), Freddie Holt (tromba) e Josh Harner (tromba solista).
L’ascolto di Pianissimo scorre fluido e tutti i brani meritano attenzione, confermando lo stile e la classe di Henry Carpaneto e di tutti i musicisti coinvolti per assecondarlo al meglio. Album imperdibile, quindi, per gli appassionati del genere proposto.
01. Baby’s Got It
02. Tumbling
03. Empty
04. Rolling Circle
05. Nola
06. My Kinda Slow
07. Moanin’
08. Pianissimo
09. Cold Duck Time
10. I’ll Be There
11. Strong Woman
12. Funk Thing
Henry Carpaneto: piano e organo Hammond - Tony TC Coleman: batteria - Pietro Martinelli: basso e contrabbasso - Varney Green: trombone - Rod Allen: sax tenore - Freddie Holt: tromba Lucky Peterson: chitarra elettrica - Waldo Weathers: sax tenore e baritono - Paolo Maffi: sax tenore e baritono - Stefano Bergamaschi: tromba - Andy Pitt: chitarra elettrica