Antidotum Tarantulae
Questo disco è un tributo alla grande opera di Matteo Salvatore. Cantante, autore, ricercatore di brani popolari della Puglia, Salvatore ha avuto il merito di rendere nobile la tradizione della sua terra con una produzione originale che ha fatto scuola. Lui stesso esecutore sapeva colpire per come la canzone, apparentemente semplice, potesse coinvolgere l'ascoltatore. Il fascino dell'essenzialità che è il risultato di un complesso lavoro di narrazione. Per questo il lavoro della formazione Antidotum Tarantulae (chiaro riferimento alla morso della tarantola e alla danza senza sosta, la taranta, ormai divenuta nota a un vasto pubblico) poteva avere un rischio, quello di togliere proprio quel fascino di essenzialità ai brani di Salvatore. Ma è anche vero che da tempo la prassi dell'esecuzione folk si è riempita di timbri diversi e differenziati, elettronica inclusa. Antidotum Tarantulae (gruppo formato nel 2000 da due pugliesi e due aretini) si limita ad arricchire il suono con la strana coppia (per assonanza timbrica) fisarmonica/organetto, fiati, percussioni, quartetto d'archi. Talvolta le atmosfere ricordano terre lontane come il sud America (San Michele del Monte) o il nord Europa (Lu forestiero), ma lo spirito del ritmo, del movimento è predominante a partire dall'iniziale Lu moneco cercatore a La bicicletta con un inserto dedicato al lavoro delle percussioni e al violino con reminiscenze folk-rock nello stile. Un disco gradevole, in molti momenti allegro, e rispettoso del personaggio a cui è dedicato.
01. Lu monaco cercatore
02. Lu vecchio
03. Lu soprastante
04. Lu maccatore
05. Lu forestiero
06. La bicicletta
07. Lo sposalizio
08. Mo ve' la bella mia da la muntagna
09. San Michele del monte
Davide Del Campo: tamburelli, tammorre, batteria
Cristian Del Campo: violino, voce
Alessandro Pinzani: chitarre
Irene Biancalani: voce, percussioni
Giacomo Villani: contrabbasso
Nicola Barbagli: fisarmonica e flauti
Silvio Trotta: chitarra acustica
Sergio Odori: percussioni, cajon, darbuka, surdo
Adriano “nano” Checcacci: campan, drum machine
Letizia Liguori: voce, voce recitante
Giovanni Papini: trombone
Silvio Trotta: mandolino, bouzouki
Jessica Lombardi: flauti, bodhran, piva
Quartetto Euphoria: quartetto d'archi
Tommaso Rosati: timbales
Giroller: voci